Valentino Talluto è noto alle cronache per aver contagiato le sue partner, spesso occasionali, con rapporti non protetti. In tutto i casi di cui dovrà rispondere sono 57, compresi quelli indiretti.
Il processo è stato fissato per il 2 marzo prossimo in corte d’assise. Il sieropositivo romano dovrà rispondere di epidemia dolosa e di lesioni gravissime. Tuttavia per gli inquirenti le donne contagiate sarebbero di più, ma molte di loro non avrebbero fatto ricorso all’autorità giudiziaria.
Gli episodi riguardano un lasso di tempo molto ampio che parte dall’aprile del 2006 quando Talluto scopre di essere sierpositivo ed arrivano al 23 novembre del 2015 il giorno precedente l’arresto. Talluto è finito in carcere a seguito della denuncia di una delle vittime che è rimasta contagiata a causa di rapporti non protetti.
L’uomo si è sempre difeso sostenendo di non essere consapevole di tutti danni che avrebbe potuto arrecare con la sua sieropositività.