Per il momento l’Australia con il suo circuito di PhillippIsland non ha portato bene al nr. 46, Valentino Rossi il quale è stato penalizzato dalla direzione gara per aver percorso troppi giri sulla gomma con la mescola extra soffice montata all’anteriore: 20 giri in tutto contro i 10 imposti da Michelin. Valentino che aveva conquistato il secondo tempo dietro a Cal Crutchlow, a causa di questa “leggerezza” si è visto togliere tutti i tempi realizzati e retrocedere al 20esimo posto, cosa che potrebbe essere un problema serio, se a causa delle condizioni climatiche e all’impossibilità di disputare le altre libere, per accedere alla Q2 si prendessero le posizioni di FP1.
L’errore grave da parte del Team e di Valentino è dovuto al fatto che sembra che il regolamento non sia molto chiaro in proposito: se i giri dichiarati massimi consentiti dalla Michelin sono “imposti e vincolanti” oppure se si tratta di giri “consigliati” come accade in F1 ad esempio.
Fatto sta che l’interpretazione che ha dato la direzione corsa del regolamento ha penalizzato notevolmente Valentino, e potrebbe essere stata determinata anche dalle condizioni climatiche che hanno riversato sulla pista una quantità di pioggia tale da dover rimandare le FP2.
Il fatto che il nr. 46 abbia compiuto un totale di 21 giri su quella mescola anziché i 10 imposti dalla Michelin sta anche a significare che la casa costruttrice ha tenuto le stime di consumo troppo alte, forse non tenendo conto delle condizioni di clima e dell’asfalto; per contro Valentino ha compiuto più del doppio dei giri correndo forse qualche rischio di troppo.
I primi dieci
Cal Crutchlow, Danilo Petrucci, Jack Miller, Marc Marquez, Andrea Dovizioso, Maverick Vinales, Pol Espargaro, Alvaro Bautista, Nicky Hayden, Stefan Bradl.