Playboy chiude un’epoca: non ci saranno più le note conigliette senza veli sulla copertina del giornale. Una vera sterzata editoriale, un cambio di rotta reso necessario dal crollo delle vendite del magazine dalle 5,6 milioni di copie del 1975 alle 800.000 di oggi. La scelta è stata rivelata al New York Times da Scott Flanders, amministratore delegato di Playboy, e condivisa dal fondatore Hugh Hefner.
Cambia strada quindi il magazine che per diversi decenni ha acceso le fantasie degli uomini, combattendo ipocrisie e bigottismo tipici della società di quei tempi. Il primo numero aveva in copertina addirittura Marylin Monroe, a sottolineare la grande eco che Playboy aveva anche tra i personaggi illustri.
Ma come spiega Flanders Internet ha rovinato tutto. Sul web ormai si può trovare tutto ciò che si desidera, e così anche l’immaginazione ed i desideri degli uomini vengono soppressi ed inibiti. I siti per adulti, comparsi qua e là come funghi, hanno messo in ginocchio il magazine per uomini più famoso e longevo del mondo.
Marylin fu solo la prima di una lunghissima serie di stelle che decisero di posare senza veli per Playboy, da Madonna a Naomi Campbell, fino a Charlize Theron e Sharon Stone. Foto che rilanciarono o coronarono la loro carriera da star.