Il 15 settembre si avvicina e per il pubblico appassionato e affascinato dal mondo dei superoi ci sarà una sorpresa, un incontro, quello tra i personaggi di “Legendo Of Tomorrow” e l’affascinante arciere di “Arrow“, Oliver Queen.
Out of Time
Infatti riprende la programmazione di “Legend of Tomorrow 2” la serie della CW che stupirà i suoi fans con molteplici novità, tra le quali, nel primo episodio, l’incontro con un altro superoe, Oliver Queen, la cui apparizione nella serie non si sa se sia dovuta agli effetti di un viaggio nel tempo fatto da Barry Allen o da qualche altro motivo. Per il momento tutto rimane misterioso, giusto quel tanto che serve a creare e far crescere la curiosità e l’attesa, Che cosa farà Oliver Queen? Quale sarà il suo ruolo? Il suo arrivo è un caso fortuito o una presenza necessaria per la squadra di Rip Hunter?
In “Out of Time” oltre ad Oliver Queen ci sarà l’arrivo di un altro personaggio, il Dr. Nate Heywood interpretato da Nick Zano, il quale verrà chiamato in causa grazie ad una sua scoperta relativa alle Leggende, che le riguarda direttamente e che ha mostrato come queste siano disperse nel tempo.
La sinossi
La vittoria sui Time Masters e su Vandal Savage non ha scongiurato nuove minacce che, infatti, si stanno profilando all’orizzonte, e sono legate alla scoperta di Heywood, il quale dovrà intervenire per cercare di salvare tutti gli eroi e i criminali visti nella prima stagione da Ray Palmer a White Canary, da Jax a Mick Rory…
La squadra si è riunita e si è aggiunto un nuovo elemento, Amaaya Jiwe (Vixen), ma un mistero da risolvere gli attende: che fine ha fatto Rip Hunter, cosa ha in serbo il destino per lui?
La missione consiste nel proteggere la linea temporale da quei cambiamenti della storia che possono indurre eventi e conseguenze anche catastrofiche per l’umanità, affrontando nemici passati e presenti ma anche lottando con se stessi per superare le proprie insicurezze e trovare la forza per far emergere quell’eroe interiore che spesso è li, latente, in attesa di poter uscire e compiere il proprio dovere, come nel caso di Nate.