La trombosi è una patologia perlopiù sconosciuta di cui se ne parla davvero poco, eppure uccide più del cancro alla mammella, di quello alla prostata, dell’Aids e degli incidenti stradali. Ogni anno solo nel nostro paese è causa di 400mila decessi.
I dati al riguardo sono stati raccolti dalla Associazione per la Lotta alla Trombosi e le malattie cardiovascolari – Onlus (ALT). Dall’indagine emerge anche che ben 2 italiani su 3 non sappiano cosa sia questa patologia nè si conoscono i fattori di rischio.
Che cos’è la trombosi?
La trombosi si manifesta con coaguli di sangue che vanno ad occludere vene o arterie determinando eventi cardiovascolari, quali infarti e ictus oppure possono liberare emboli in circolo nel torrente sanguigno che vanno a colpire gli arti inferiori o i polmoni. In genere si manifesta soprattutto nei pazienti dimessi a seguito di ricovero ospedaliero.
Trombosi: come prevenirla
La buona notizia è che la trombosi può essere prevenuta adottando uno stile di vita salutare che ne elimina i fattori di rischio, ovvero sedentarietà, fumo alcol e cibi grassi. Anche la familiarità gioca un ruolo importante ma anche in questo caso la prevenzione è fondamentale, in quanto la predisposizione genetica si manifesta solo se alla stessa si associa un fattore di rischio. A questo link potete approfondire ulteriormente questo argomento.