Tra il 27 e il 28 agosto un asteroide di 30 metri di diametro alle 3:24 ora italiana è passato a circa 80.200 km dalla Terra, ovvero circa un quinto della distanza Terra-Luna.
Le caratteristiche dell’asteroide
L’asteroide denominato 2016 QA2 rientra tra i 50 corpi celesti passati più vicino alla Terra. La scoperta si deve a un osservatorio amatoriale in Brasile. Questo asteroide pur essendo di piccole dimensioni, muovendosi alla velocità di alcuni chilometri al second,o avrebbe potuto produrre conseguenze devastanti nel caso di impatto col nostro pianeta. L’avvistamento è avvenuto col telescopio SoNEAR che ha come scopo quello di scrutare i nostri cieli alla ricerca di piccoli asteroidi.
Asteroide: le conseguenze in caso di impatto
Per fortuna si tratta solo di uno scenario ipotetico, ma cosa sarebbe accaduto nel caso di impatto di questo corpo celeste col nostro pianeta?
Intanto secondo la Nasa un’asteroide dal diametro di 5 chilometri se impattasse nell’oceano solleverebbe onde tali da sommergere interi insediamenti costieri, seminando morte e distruzione. Se invece l’impatto dovesse avvenire col suolo allora sarebbe in grado di fare strame e strazio dell’Europa e la polvere sollevata sarebbe in grado di modificare il clima, dando origine a una mini era glaciale.