La pasta all’amatriciana, pezzo forte della nostra tradizione gastronomica, si può dire che sia conosciuta in tutto il mondo.
In questi giorni sono molteplici le iniziative di solidarietà a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto ed anche questo speciale piatto si ricollega a una inziativa solidale.
In particolare l’idea del food blogger Paolo Campana è stata ripresa e rilanciata da Slow Food. Così in particolare ne ha parlato Carlo Petrini, fondatore e presidente di Slow Food International: “Futuro per Amatrice vuole essere un’iniziativa nel tempo per il futuro e la ricostruzione di quel paese devastato. Vogliamo contribuire a evitare il rischio che lo slancio di generosità e l’attenzione calino dopo 15 giorni quando si attenua l’onda emotiva del momento. L’amatriciana è un piatto umile simbolo di quella cultura contadina che si fonda sulla solidarietà. I fondi destinati ad Amatrice devono essere durevoli e la raccolta costante”.
Ed ancora: “Un futuro per Amatrice” (#unfuturoperamatrice) chiediamo ai ristoratori di tutto il mondo di inserire in carta il piatto simbolo della città colpita e di tenerlo per almeno un anno. E ai clienti chiediamo di sceglierlo. Per ogni amatriciana consumata verranno devoluti due euro, uno donato dal ristoratore, uno dal cliente. I fondi raccolti saranno direttamente versati al Comune di Amatrice”.
Ricordiamo che la donazione di 1 euro a carico del ristoratore e 1 dal cliente per ogni piatto di pasta all’amatriciana consumato, verrà fatta direttamente al Comune di Amatrice (coordinate bancarie IT 28 M 08327 73470 000000006000).
L’iniziativa è stata concordata da Petrini col sindaco del comune reatino e l’iniziativa ‘Futuro per Amatrice’ verrà spiegata nel dettaglio nei prossimi giorni a Copenaghen, dove è previsto un simposio che coinvolgerà oltre 400 chef di tutto il mondo. Questo è l’iban del Comune di Amatrice: IT 28 M 08327 73470 000000006000 per partecipare all’iniziativa.
Piatto all’amatriciana: ingredienti
Per questo piatto si prestano molto bene gli spaghetti, i bucatini e i rigatoni. L’amatriciana assomiglia molto a un piatto povero del lazio, detto pasta alla Gricia che si cucina con cacio e unto ma non ha il pomodoro.
Questi sono gli ingredienti per preparare la pasta all’amatriciana: spaghetti: 400 grammi, guanciale (di Amatrice)100 grammi, pecorino (di Amatrice) 75 grammi, pomodoro San Marzano 350 grammi, olio extra vergine d’Oliva: 1 cucchiaio, vino Bianco Secco: 50 ml, sale, pepe bianco e 1 peperoncino.
Come si cucina l’amatriciana
In una padella si mette a rosolare a fiamma vivace per qualche minuto guanciale a pezzetti, olio d’oliva e peperoncino e si fa sfumare il tutto aggiungendo del vino bianco. Quindi si mette il pomodoro all’unto rimasto in padella, lo si cuoce un po’ e si aggiunge un po’ di sale. Quindi si aggiunge il guanciale alla salsa finendo di cuocerla. La pasta che va cotta al dente si mette poi in una terrina del pecorino grattuggiato, infine si mescola la pasta col pecorino e si aggiunge la salsa. L‘amattriciana è servita: buon appetito!