A Miami Beach sono stati accertati 5 casi di contagi da virus Zika. Il Centers for Disease Control and Prevention ha diffuso un comunicato in cui si chiede alle donne incinte di evitare l’area di South Beach che è la zona dove è stata accertata l’infezione, oltre che il quartiere Wynwood a Miami, che invece è la prima zona dove è stata accertata la presenza del virus trasmesso attraverso la puntura della zanzara Aedes Egypti.
Le autorità per scongiurare del tutto il rischio consigliano di evitare tout-court i viaggi nell’intero Miami-Dade County.
Virus Zika: le ultime ricerche
Stando a una ricerca condotta da Joseph Gleeson, della Rockfeller University, il virus Zika potrebbe comportare dei rischi anche per il cervello degli adulti.
Nello specifico dallo studio che è stato pubblicato sulla rivista Cell Stem Cell è emerso che il virus trasmesso dalla zanzara Aedes Egypti va a colpire le cellule staminali neuronali, ovvero le cellule progenitrici dei neuroni, che si trovano soprattutto nel feto, ma che, sebbene in misura molto minore sono presenti anche nell’adulto, che pertanto risulta vulnerabile al virus.
Tale virus, negli adulti non va ad attaccare tutto il cervello come nel feto ma solo queste cellule che risultano fondamentali per l’apprendimento e la memoria. Il rischio che si corre è la perdita progressiva e irreversibile di questi neuroni che non possono essere più sostituiti dalle staminali attaccate dal virus.