Star Trek Beyond debutterà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 21 luglio e in quelle americane il giorno successivo.
La polemica
Il terzo episodio del revival non è però privo di polemiche, nate dalla natura omosessuale data al personaggio di Hikari Sulu interpretato da John Cho, personaggio al quale George Takei, suo primo interprete è molto legato e non ha approvato questa “rivelazione”, anche se egli stesso è un attivista dei diritti LGBTQ, dopo il suo coming out del 2005.
Queste le sue parole: “Sono molto contento che ci sia un personaggio omosessuale. Sfortunatamente, hanno cambiato qualcosa che Gene Roddenberry aveva creato con molta attenzione. Penso che questa sia stata una decisione alquanto infelice.”
L’attore non sembra aver reagito bene alla notizia che il suo personaggio sarà apertamente gay, e contro le sue polemiche si sono schierati Simon Pegg e Zachary Quinto, il quale come membro della comunità LGBT si è espresso favorevolmente: “…questo è un universo alternativo rispetto alla serie originale. La mia speranza è che George cambi idea dopo che avrà visto la risposta enormemente positiva, in particolare da parte dei giovani, che verranno rincuorati e ispirati dalla splendida e raffinata raffigurazione di qualcosa che penso che ormai venga accettata sempre di più nelle società di tutto il mondo. come è giusto che sia.”
Da quanto si evince dalle parole di George Takei, sembra che la sua contrarietà non sia rivolta alla dichiarata omosessualità del suo personaggio, ma quanto a una sorta di mancanza di “rispetto” per un personaggio creato e studiato nei minimi dettagli da un’altra persona. Takei, venuto a conoscenza della cosa direttamente dal suo successore nel ruolo, Cho, ha cercato di dissuadere Pegg, Cho e Lin dall’inserire nel film una scena in cui si vede Sulu in compagnia del suo compagno e della loro figlia.
“Questo film uscirà nel cinquantesimo anniversario di Star Trek, un tributo a Gene Roddenberry, l’uomo la cui visione ci ha accompagnati per cinquant’anni. Rendetegli onore e create un nuovo personaggio gay. Ho insistito e Lin mi aveva lasciato intendere che sarebbe andata così.“, quindi possiamo immaginare la sua reazione quando ha scoperto che il personaggio omosessuale introdotto non era una new entry, una nuova creazione, bensì il “suo” Hikari Sulu.
Il cast
Chris Pine ossia il comandante James T. Kirk, Zachary Quinto è Spock, Zoe Saldana veste il ruolo di Nyota Uhura, Simon Pegg quello di Montgomery Scott, Karl Urban sarà il dr. Leonard “Bones” McCoy, John Cho darà vita a Hikaru Sulu, Anton Yelchin in Pavel Chekov, Idris Elba sarà Krall, Sofia Boutella nel ruolo di Jaylah, Deep Rpy in quello di Keenser e Joseph Gatt sarà ufficiale 0718.
Il tredicesimo episodio
Poiché questo terzo episodio del revival e tredicesimo della saga è sì basato sui personaggi originali ideati da Gene Roddenberry, per gli sceneggiatori attuali Simon Pegg e Doug Jung, i loro personaggi nascono dalla mente del creatore originale, ma essendo una “traccia” sono soggetti a cambiamenti o a “rivelazioni”. In questo caso Sulu non è diventato gay nel corso del tempo, ma semplicemente non aveva mai rivelato e fatto trapelare di essere omosessuale.
Basandosi su questa “giustificazione” i nuovi sceneggiatori possono sentirsi liberi di inventarsi nuovi risvolti su personaggi che per dodici episodi il pubblico e i numerosi fans di Star Trek hanno amato così come ideati da Roddenberry? Ha ragione George Takei ad essere contrariato per questa scelta?
Dopo il 21 22 luglio prossimi sapremo cosa ne penseranno pubblico e fans. Buona visione.