Stando a uno studio condotto dagli scienziati dell’Università della California il dolore che alcune donne provano in particolare durante le mestruazioni sarebbe indotto da una proteina presente nel sangue. Nello specifico si tratta della proteina C-reattiva, un biomarcatore delle infiammazioni, che svolge un ruolo anche per quanto riguarda gli attacchi cardiaci e gli stati infiammatori in generale.
Dallo studio che ha preso in esame 3 mila e 300 donne è risultato che a soffrire della sindrome premestruale è circa l’80% della popolazione femminile. In buona sostanza questa proteina C-reattiva sarebbe responsabile di tutti i sintomi connessi alla sindrome premestruale: quali i disturbi dell’umore, sensazione di nausea e di gonfiore, crampi addominali, mal di schiena e perfino vomito. Soltanto il mal di testa non dipenderebbe invece dalla presenza della proteina-C reattiva.
Fino ad oggi si pensava che responsabili di tutta la sintomatoogia fossero le prostaglandine, speciali ormoni, che vengono prodotti nel corso del ciclo per espellere il tessuto endometriale attraverso le contrazioni uterine che possono risultare molto dolorose. La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Women’s Health.
Dolori premestruali
Di sindrome premestruale o di dolori connessi al ciclo ne soffre l’80% delle donne. La sintomatologia generalmente comprende disturbi quali sensazione di nausea e di gonfiore, crampi addominali, mal di schiena e vomito.
Dolori mestruali farmaci
Le cure consistono nell’assumere farmaci antifiammatori a base di acido acetilsalicilico (aspirina) e Fans (farmaci antinfiamatori non steroidei) che interrompono la produzione di prostaglandine.
Dolori metruali rimedi
Tuttavia prima di prendere farmaci è possibile provare rimedi naturali. Anzitutto è fondamentale seguire una alimentazione adeguata e praticare un’attività fisica. Tra gli alimenti consigliati ci sono quelli che contengono un alto quantitativo di triptofano, quali legumi, cereali, frutta secca in quanto si tratta di un precursore della serotonia e quindi aiuta a rilassarsi. Si anche agli alimenti del gruppo B quali pesce, agrumi, broccoli e spinaci, e prugne, lattuga e avocado. Indicati anche gli alimenti che forniscono sali minerali, zinco e magnesio contenuti in mandorle, nocciole, lievito di birra, miglio e grano saraceno.