“Il giustiziere della notte“, una delle pellicole che ha mostrato agli appassionati di cinema la capacità interpretativa di Charles Bronson, ritornerà sul grande schermo con un nuovo giustiziere, i cui panni verranno vestiti da Bruce Willis, attore famoso per i suoi ruoli d’azione, e recentemente licenziato da Woody Allen dopo pochi giorni trascorsi sul set della sua nuova creatura cinematografica.
La scommessa di questo remake è la regia, affidata al maestro del genere horror Eli Roth, il quale per la prima volta girerà un film fuori dal suo genere. Inizialmente erano stati contattati e coinvolti nel progetto Aharon Keshales e Navot Papushado, i quali lo scorso mese hanno dato forfait.
La pellicola verrà prodotta da Roger Birnbaum per la Paramount Pictures e la MGM, lo script è curato da Scott Alexander e Larry Karazewski (noti per la sceneggiatura di “Amarican Crime Story“).
La trama
Nel 1974 fu Charles Bronson a rivestire il ruolo di marito e padre di famiglia che, avendo perso ogni fiducia nella giustizia ordinaria e nei suoi tutori, decide di trasformarsi egli stesso in un giustiziere per ripulire le strade di una New York anni ’70. Diretto da Michael Winner, la vicenda è tratta da un romanzo di Brian Garfield.
Oggi questo ruolo sarà interpretato da Bruce Willis, sarà lui a dare vita alla storia di Paul Kersey, un libero professionista e obiettore di coscienza la cui vita viene sconvolta e stravolta dall’omicidio della moglie Johanna e dallo stupro della figlia Carol, crimini perpetrati da dei rapinatori. La figlia viene ricoverata in una casa di cura per malattie mentali, mentre lui viene trasferito, per lavoro, in Arizona. Qui prende confidenza con il modo e la mentalità di girare armati degli abitanti di Tucson e prima del suo rientro nella “grande mela” riceve un pacco regalo contenente una pistola non registrata. Tutto ciò fa sì che il suo desiderio di vendetta si concretizzi e inizia così a ripulire la città, ma viene individuato e tenuto d’occhio dalla polizia.
Quando, durante una delle sue azioni notturne, rimane ferito, la Polizia lo convince ad accettare un trasferimento in cambio dell’insabbiamento dell’indagine, quindi va a Chicago, ma anche qui l’aggressione a una ragazza fa sì che la sua sete di vendetta non si plachi e reclami altre vittime.
Le aspettative
Che Bruce Willis sia uomo d’azione non ci sono dubbi, ma il coinvolgimento di Eli Roth, insieme agli israeliani Aharon Keshales e Navot Papushado lascia trapelare l’idea che non si tratti solo di un film d’azione ma anche di forte violenza e di estremo realismo. Vedremo come regista, attori e produzione riusciranno a gestire il tutto.