L’esame di maturità comporta, come è noto, un notevole dispendio di energie da un punto di vista mentale. Per recuperare le energie perse diventa quindi fondamentale l’alimentazione seguita nelle settimane precedenti gli esami.
Di questo vi abbiamo già parlato in un precedente articolo, oggi invece vogliamo soffermarci sull’aiuto che può derivare agli studenti dalla pratica di qualche sport.
Stando a uno studio condotto dal Radboud University Medical Center di Nijmegen , attraverso una semplice serie di esercizi fisici è possibile potenziare la memoria. I ricercatori in particolare hanno sottoposto 70 persone ad una sessione di studi e successivamente una di allenamento.
Ai partecipanti all’esperimento è stato chiesto di memorizzare 90 immagini per circa 40 minuti, quindi sono stati suddivisi in tre gruppi: il primo ha eseguito subito l’attività fisica, il secondo dopo 4 ore, mentre il terzo gruppo non ha eseguito alcuna attività.
L’attività fisica consisteva in 35 minuti di cyclette a intensità alternata fino a raggiungere l’80% della frequenza cardiaca massima dei volontari. Dopo due giorni dalla conclusione del test i volontari sono stati richiamati per valutare la performance della memoria.
I risultati della ricerca
I risultati sono stati sorprendenti: quanti avevano svolto attività fisica 4 ore dopo lo studio ricordavano molto meglio le informazioni rispetto a chi aveva svolto esercizi fisici nell’immediato o a chi invece non aveva praticato nessuna attività fisica.
Insomma l’esercizio aerobico (tipo fare nuoto, corsa, ciclismo, calcio etc.) migliora le performance del cervello in quanto consente il rilascio di sufficienti quantità di dopamina, noradrenalina e fattore di crescita BDNF, che hanno un effetto benefico sulle attività cerebrali. La ricerca è stata publicata sulla rivsita scientifica Current Biology.
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