L’esame di maturità rappresenta una fase di passaggio per i ragazzi in quanto segna l’ingresso nel mondo universitario oppure nel mercato lavorativo per quanti non intendano proseguire gli studi. Indubbiamente l’esame di maturità comporta stress e ansia per gli studenti che si trovano ad affrontare questa tappa importante nella loro vita. Per affrontare al meglio l’esame di stato ci vengono in aiuto i consigli di Paola Vinciguerra, presidente Eurodap (Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico. In particolare possiamo far riferimento a una serie di semplici regole che possono ad aiutarci a non perdere la Trebisonda.
Le regole per affrontare al meglio la maturita’
- Ripetere ad alta voce, magari assieme a un proprio compagno può aiutare a ritenere e fissare più a lungo le informazioni nella memoria.
- Come sottolinea l’esperta è importante: “Riassumere per iscritto e fare mappe concettuali in modo che il processo di apprendimento sia a livello piu’ profondo, ed emerga in modo associativo nel momento in cui siamo messi alla prova”.
- Non conoscendo nessuno gli argomenti delle materie, è possibile esercitarsi facendo una simulazione utilizzando i contenuti degli esami degli anni passati.
- Una sana alimentazione e lo svolgimento di un’attività fisica riesce a migliorare le proprie performance. Il cibo e’ un carburante essenziale per il corpo e per il cervello, e il glucosio e’ indispensabile per attivare le funzioni cognitive e la memoria. L’attività fisica tuttavia è importante che non venga praticata oltre le 16 in quanto altrimenti potrebbero aversi difficoltà a dormire.
Maturità 2016: come funziona
Intanto per essere ammessi è necessario avere il 6 in ogni materia, compresa la condotta.
Commissioni d’esame
Per quanto riguarda la formazione delle commissioni d’esame è previsto che quest’anno siano miste e che siano costituite per metà da commissari esterni e per l’altra metà da componenti interni della classe e sono presiedute da un presidente che pure è esterno.
I crediti formativi
Gli studenti si possono presentare con un massimo di 25 punti di credito formativo, rispetto ai 20 del passato. Al terzo e al quarto anno si possono conseguire massimo 8 punti, 9 al quinto anno.
Voto finale di maturità
La sufficienza è prevista con la votazione minima di 60/100. Per le prove scritte 45 è il totale dei punti, suddivisi in equal misura tra le tre prove (da 0 a15 punti ciascuna). Nel colloquio sono 30 i punti da assegnare. La sufficienza si raggiunge conseguendo almeno 22 punti. Il bonus invece può essere assegnato dalla Commissione in aggiunta al voto finale di maturità a patto che lo studente abbia un credito scolastico di almeno 15 punti, mentre il risultato complessivo nelle prove di esame deve essere di almeno 70 punti. L’attribuzione della lode può riguardare soltanto i candidati che avranno conseguito il punteggio massimo di 100 punti senza senza aver usufruito del bonus integrativo di 5 punti.