All’ospedale Civile di Alessandria una operatrice socio-sanitaria ha tagliato per un tragico errore una falange e mezzo a una neonata. L’infermiera credeva di aver reciso soltanto una porzione di garza mentre in realtà ha amputato un pezzo di dito a una neonata di soli 2 giorni. La piccola è stata trasportata d’urgenza presso l’ospedale Regina Margherita di Torino dove i chirurghi hanno provato a riattacarle senza successo la falange a causa del rigetto, complicazione particolarmene frequente in questo genere di intervento.
I medici avevano riscontrato una carenza di glucosio nella bambina e quindi avevano deciso di somministrarle degli zuccheri mediante una flebo.
I genitori della piccola, entrambi di origine uruguayana, hanno deciso di sporgere denuncia contro l’ospedale e contro l’infermiera che dovrà rispondere di lesioni colpose e gravissime. L’episodio si è verificato il 26 maggio scorso, due giorni dopo la nascita. L’azienda ospedaliera in una nota ha fatto sapere di aver segnalato quanto accaduto all’autorità giudiziaria.
Purtroppo non mancano casi anche più tragici rispetto a quanto accaduto ad Alessandria. Lo scorso 17 ottobre una donna è arrivata in arresto cardiocircolatorio al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda di Milano dove i medici hanno provato a salvarle la vita, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. E’ morta così a 40 anni la donna, già madre di un’altra bambina di 4.