I social network sono entrati con forza nella vita delle famiglie. Non solo condizionano la vita degli adulti ma, ormai, sono facilmente accessibili ai minori come viene evidenziato da recenti statistiche. I bambini di tutto il mondo usano sempre di più social network, chat, giochi ma il 9% s’imbatte in siti che contengono informazioni su alcol, droghe e tabacco.
Il 9% finisce su siti che trattano di alcol e droghe
Senza dimenticare i giovanissimi che si imbattono sui siti per adulti con tutte le conseguenze. Le ultime statistiche preoccupano e non poco. Allarmanti i dati raccolti nell’ultimo anno dalla piattaforma di controllo parentale di Kaspersky installata su milioni di computer fissi di tutto il mondo con lo scopo di filtrare contenuti adatti ai minori.
Baby on line: numeri record in Italia
Nell’ultimo anno, spiegano gli analisti dei Kaspersky Lab, a livello globale i baby-utenti di internet hanno trascorso la maggior parte del tempo online da pc sui social network e sui servizi di messaggistica (67%, con l’Italia che si colloca sopra la media con il 70%). Seconda attività prediletta sono i giochi per computer (11,2%, in Italia il 6%). I giovani navigatori si imbattono di frequente anche in siti web correlati al consumo di alcolici, tabacco e droghe (9%).