I dati forniti dalla Nasa rivelano che anche nel mese di aprile si sono registrate temperature record. In particolare stando sempre alle ultime rilevazioni della Nasa, quello 2016 è stato il mese di aprile più caldo in assoluto da quando sono a disposizione i dati, ovvero dal 1880. Il 2016 potrebbe quindi rivelarsi l’anno più caldo della storia. Complessivamente la temperatura globale ha raggiunto 1,11 gradi sopra la media. Da febbraio di quest’anno si sono registrati tre mesi record per le temperature.
Il record precedente risaliva all’aprile del 2010 quando si registrarono 0,24°C. Temperature sopra la media si sono rilevate anche a gennaio (1,11 gradi), febbraio (1,33) e marzo (1,29) scorsi.
Gli esperti soprattutto sottolineano che questo rialzo delle temperature non è da imputarsi esclusivamente a El Nino che riscalda le acque del Pacifico ma dei cambiamenti climatici effetto delle attività inquinanti da parte dell’uomo.
Insomma sarebbe in particolar modo l’inquinamento di origine antropica a determinare gli effetti più deleteri sull’ambiente e anche il rialzo delle temperature. Riguardo agli effetti dell’inquinamento sull’ambiente in particolare vi è da sottolineare lo sbiancamento dei coralli, fenomeno che in Australia si estende lungo i 2300 km della barriera corallina e da cui sono state colpite il 93% delle barriere coralline stesse. Insomma se i governi nazionali dei vari paesi non approvano e soprattutto non mettono in atto misure concrete contro l’inquinamento, potrebbe essere troppo tardi per tornare indietro.