Da quest’anno come annunciato in questi mesi dal governo che ne ha fatto ampia pubblicità, il canone Rai si pagherà nella bolletta della luce. Si tratta di una novità che non ha mancato di suscitare polemiche. Oggi lunedì’ 16 maggio è l’ultimo giorno utile per inviare all’Agenzia delle entrate la richiesta di esenzione dal canone Rai. L’addebito del canone tv nella bolletta elettrica verrà incluso a partire dal prossimo luglio. Per l’anno 2016 l’importo è stato ridotto a 100 euro. La legge di stabilità 2016 (art. 1, c. da 152 a 159, L.208/15) ha stabilito che solo per questo 2016 il primo addebito del canone pari a 70 euro verrà inserito nella prima fattura della bolletta elettrica successiva al 1 luglio 2016 mentre i restanti 30 euro saranno distriuiti nelle bollette successive a partire da agosto. Nelle successive bollette il pagamento avverrà in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno.
La dichiarazione di esenzione può essere presentata dagli utenti mediante un servizio web, disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate, oppure direttamente se si è in possesso delle credenziali di accesso ai servizi telematici o tramite gli intermediari abilitati (Caf e altri professionisti abilitati). L’autocerficazione può essere inviata anche in forma cartacea spedendola all’Agenzia delle entrate (sportello abbonamenti Tv, casella postale 22 – 10121 Torino) per raccomandata, senza busta. E’ necessario inserire anche la copia di un documento di riconoscimento valido.
Tale esenzione va però rinnovata ogni anno, in quanto l’Agenzia delle Entrate se non avviene il rinnovo presume che è stato acquistato un apparecchio televisivo e quindi tornerà inserire il pagamento del canone nella bolletta elettrica. Queste alcune regole riguardo al pagamento del canone: va pagato una volta sola, indipendentemente dal numero di apparecchi che si possiedono in casa. Bisogna pagarlo, inoltre, soltanto per l’apparecchio presente nell’abitazione in cui si ha la residenza. Ad esempio chi possiede due case, ognuna con un televisore, dovrà pagare il canone soltanto nell’abitazione in cui ha la residenza.
Il pagamento del canone è obbligatorio per chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive indipendentemente dalla qualità o dalla quantità del relativo utilizzo. Chi invece possiede solo un computer privo di sintonizzatore TV non deve pagare il canone in quanto col pc è possibile l’ascolto e o la visione dei programmi radiotelevisivi via Internet ma non non attraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare. Inoltre è esentato dal pagamento del canone chi ha compiuto 75 anni, non convive con altri soggetti diversi dal coniuge titolari di reddito proprio e possiede un reddito non superiore a 516,46 euro per tredici mensilità (cioè 6.713,98 euro annui). Mentre è tenuto al pagamento del canone tv anche chi è residente all’estero, ma ha una abitazione in Italia.
Sulla pagina ufficiale della rai è possibile ottenere ulteriori informazioni su quesiti specifici riguardo al pagamento del canone Rai.