Ennesimo episodio di malasanità nel napoletano. Secondo quanto riferisce Il Mattino una donna è morta nella notte tra l’8 ed il 9 marzo poiché non è stata trovata una sala operatoria libera. La donna di Bagnoli è stata trasportata all’ospedale San Paolo in condizioni molto gravi, con una miocardite con versamento pericardico che stringeva il cuore impedendogli di battere.
La donna doveva essere trasferita al Monaldi, che però ha dovuto stoppare il trasferimento della donna in quanto le due sale operatorie erano entrambe impegnate: una per un trapianto di cuore ed un’altra per un aneurisma dissecante dell’aorta in trasferimento dal Cardarelli.
La 42enne è stata trasferita intorno alle 6 del mattino al Monaldi, dove i medici sono intervenuti con una pericardiocentesi (un drenaggio al pericardio per far defluire il liquido accumulato attorno al cuore). Ma purtroppo le sue condizioni erano troppo gravi e non c’è stata nulla da fare.
I familiari della vittima hanno sporto denuncia, e le forze dell’ordine hanno provveduto a sequestrare la cartella clinica della donna. Questo tristissimo e gravissimo episodio evidenzia la carenza degli ospedali italiani, che spesso hanno difficoltà a fare fronte a tanti pazienti a dispetto di scarso personale e di strutture non adeguate.