Porte girevoli in casa Toro, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo. Tutto fatto per il ritorno in granata di Ciro Immobile, già protagonista di una grandissima stagione al Torino nel 2012/2013, quando collezionò 33 presenze e 22 gol al fianco di Cerci.
Il bomber salutò il Torino approdando al Borussia Dortmund, ma riuscì a collezionare solo 3 gol in 24 presenze. Quest’estate il passaggio al Siviglia, ma anche in Spagna le cose non sono andate molto bene: 4 gol in 14 presenze. L’attaccante ha deciso di ritornare al Torino, con la speranza di conquistare l’azzurro della Nazionale per gli Europei del 2016. Arriva con la formula del prestito ad 850mila euro, riscatto fissato ad 11 milioni di euro.
L’arrivo di Immobile fa da preludio all’addio quasi “dettato” dai tifosi del Torino di Quagliarella, dopo la mancata esultanza ed il gesto di scuse verso i suoi ex tifosi del Napoli dopo il gol. Gli ultrà ce l’hanno a morte con lui, che sembra destinato a cambiare aria in questa sessione di calciomercato invernale, dopo che è giunta anche la tirata di orecchie da parte del presidente Cairo.
Sulle tracce del bomber ci sono diverse squadre, Udinese e Sampdoria in prima fila, due formazioni dove Quagliarella ha già militato. Ma non è escluso che la punta granata possa andare all’estero dove non mancano le offerte.