Il primo gennaio nei cinema italiani arriva “Quo vado”, il nuovo ed attesissimo film di Checco Zalone. L’attore barese, dopo aver affrontato temi delicati ma non molta leggerezza come l’amore, il terrorismo ed il rapporto con i figli, stavolta spiega a modo suo il mondo del precariato, una problematica piuttosto grave nel nostro paese.
La storia gira intorno a Checco, un ragazzo che ha una vita perfetta. Vive con i suoi genitori, cosa che gli dà una certa indipendenza economica. E’ fidanzato con una ragazza, senza porsi il problema del matrimonio né dei figli. Inoltre ha un posto fisso nell’ufficio provinciale di caccia e pesca.
La sua vita viene però sconvolta da una riforma della pubblica amministrazione che taglia le province, costringendo Checco ad accettare un posto molto lontano da casa sua per mantenere il posto di lavoro. Il problema è che non deve trasferirsi in una città più lontana, bensì al Polo Sud.
Ne susseguono una serie di vicende rocambolesche che porteranno Checco a fare nuove esperienze e conoscere una ragazza. Dopo “Cado dalle nubi”, “Che bella giornata” e “Sole a catinelle”, che ha fatto l’incasso record di 52 milioni di euro, Checco Zalone ci prova ancora a sbancare il botteghino.