Facevano i centralinisti presso l’ospedale Cardarelli di Napoli, ma a quanto pare una sola occupazione gli stava stretta. In pratica stando a quanto emerso dalle indagini, al posto dei tre centralinisti previsti per ogni turno ne rimaneva in servizio soltanto uno che copriva quindi gli altri due assenti. In pratica gli assenti, sempre stando a quanto è stato ricostruito dagli inquirenti , andavano a lavorare in qualità di camerieri presso alberghi e ristoranti. A fine mese in ragione della doppia attività riuscivano a guadagnare anche più di tremila euro.
Il modus operandi dei dipendenti assenteisti è stato ricostruito attraverso pedinamenti e telecamere di controllo. Gli otto dipendenti hanno ricevuto quindi un avviso di garanzia per associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato. Tutti dovranno rispondere di concorso in truffa aggravata e continuata.
I provedimenti sono stati emessi nei confronti di R.A. di 56 anni di Mugnano di Napoli, I.S. 59enne di Somma Vesuviana, F.P: 53 anni di Striano, S.C. 60 anni di Napoli, M.A. 56 anni di Giugliano in Campania, V.L. 41 anni di Giugliano in Campania, Q.R. 52 anni di Sant’Antimo, E.A. 63 anni di Sant’Anastasia e G.V. 59 anni di Sant’Antimo.