Alzi la mano chi avrebbe scommesso su una risalita così rapida e repentina della Juventus, fino a poche giornate fa relegata al quattordicesimo posto e più vicina alla zona retrocessione che alla zona Champions. La Vecchia Signora è tornata a macinare gioco ed avversari, si è arrampicata fino al quinto posto e ha messo nel mirino la Roma distante tre punti.
Uno dei segreti è Paulo Dybala, che ad inizio campionato giocava in maniera piuttosto discontinua. Poi Allegri ha deciso di dargli fiducia e di metterlo nella squadra titolare, da cui praticamente lo scugnizzo argentino non uscirà più. I suoi colpi, la sua classe cristallina, il suo genio ha ridato morale e soprattutto punti e vittorie ad una Juve demoralizzata fino a poco tempo fa.
Ed ora Dybala prova a diventare anche il leader della Juve nonostante la sua giovane età. “Ripartire non è stato facile, ma adesso sappiamo qual è la strada da percorrere. Credo che questa Juve possa arrivare dove vuole”– ha detto l’argentino dopo la partita a Palermo, la città ai suoi piedi per diversi anni.
Difficile dire se questa Juventus potrà rientrare nella lotta scudetto dopo i punti persi per strada ad inizio campionato, ma sicuramente chi vorrà strapparle il tricolore dal petto dovrà fare i conti anche con lei. Napoli, Inter, Fiorentina e Roma sono avvisate.