Quando si parla di riabilitazione vestibolare ci riferiamo a una terapia che ha come fine la cura dei disturbi dell’equilibrio. Il processo avviene tramite specifici esercizi volti a ripristinare un’adeguata interazione tra i vari sistemi coinvolti nella regolazione dell’equilibrio. Come spiegato da https://www.villaferrimedica.com/, esistono due tipi di disturbo relativi all’equilibrio. Si definisce disturbo statico quando l’individuo, seppur fermo, percepisce la sensazione di modo. Il disturbo dinamico, invece, riguarda il vacillare di un soggetto durante il movimento, in entrambi i casi si percepisce una sensazione di instabilità, che causa difficoltà nel conservare orientamento nello spazio circostante. Come è ovvio, si tratta di situazioni di forte disagio e che vanno trattate in maniera professionale.
I sintomi
Tra i sintomi segnalati dalla maggior parte dei pazienti afflitti da disturbi di equilibrio abbiamo le vertigini, la difficoltà nel muoversi senza cadere, nausea e/o vomito, disorientamento, vista offuscata. Come è evidente, le problematiche in gioco non si esauriscono nella sfera fisica ma hanno consistenti implicazioni psicologiche, minando la sicurezza del paziente e alimentando un circolo vizioso dal quale è difficile uscire, alimentando paure e causando, in molti casi, fenomeni di depressione. Il lavoro riabilitativo non può dunque trascurare l’aspetto psicologico, rendendo il percorso ulteriormente delicato.
Cause
Indagare le cause connesse ai disturbi dell’equilibrio non è semplice, vista l’ampiezza di casistica, tuttavia vengono identificate tre aree principali. In molti casi la causa del malessere è da ricercare in problematiche che riguardano l’apparato vestibolare, l’organo dell’orecchio che regola l’equilibrio. La causa del mancato equilibrio può avere inoltre a che fare con il morbo di Parkinson o altre patologie neurologiche. Da valutare anche eventuali disturbi di tipo circolatorio. In ogni caso, è fondamentale indagare a fondo lo sta to di salute del paziente prima di lavorare sui vari sintomi.
La riabilitazione vestibolare
I disturbi dell’equilibrio possono essere trattati tramite via farmacologica e riabilitativa, a seconda delle cause coinvolte. Nel primo caso ci si concentra sui sintomi, al fine di migliorare la qualità della vita, nel secondo caso invece si cerca di recuperare le funzioni compromesse. Non significa guarire dalla patologia che ha portato a tale deficit, bensì ristabilire l’equilibrio. La riabilitazione vestibolare è costituita da una serie di esercizi mirati a riallineare movimenti delle varie parti del corpo e vista, gli esercizi in questione possono essere svolti in varie posizioni e si va in ordine crescente di difficoltà per massimizzare i benefici.
Camminare, mantenere la stabilità dello sguardo in presenza di movimenti della testa, questi sono tra i fini che tale trattamento si prefigge. Le sedute possono essere svolte anche a domicilio, in base allo stato di salute del paziente. Servono sedute della durata di almeno 20 minuti per ottenere risultati adeguati. I problemi connessi alla perdita di equilibrio portano con sé sintomi che minano la qualità della vita, pensiamo alle vertigini, rendendo impossibile la normale routine quotidiana. Il nostro rapporto con lo spazio che ci circonda è garantito dal complesso insieme di diverse variabili, serve dunque un approccio in grado di attivare i vari sottoinsiemi coinvolti.