La nave Iuventa della Ong Jugend Rettet è stata scortata in porto
A poche ore dalla firma, o mancata firma, del codice di condotta Ong per le organizzazioni che praticano soccorso in mare dei migranti nel Mediterraneo, iniziano le prime conseguenze. Solo Save The Children e un’altra organizzazione ha firmato il codice di comportamento predisposto dal Viminale, mentre MSF e Jugend Rettet hanno rifiutato di porre la firma sul protocollo. Proprio la nave Iuventa dell’Ong tedesca è stata bloccata in nottata al largo dell’Isola di Lampedusa dalla Guardia Costiera Italiana, scortandola fino al porto.
Nave Jugend Rettet fermata a Lampedusa, i controlli della Guardia Costiera
A bordo sono stati trovati due migranti siriani, subito accompagnati nel Centro di Prima Accoglienza dell’Isola di Lampedusa. In precedenza, le due persone sono state trasferite a bordo della nave della Ong tedesca proprio dalle unità militari italiane impegnate nelle operazioni di soccorso ai migranti nel Mediterraneo. Diverse motovedette della Guardia Costiera hanno scortato in porto la Iuventa, e un grande dispiegamento di Forze dell’Ordine sono intervenute anche sulla banchina.
Il tenente di vascello Paolo Monaco, comandante della Capitaneria di Porto di Lampedusa, è salito a bordo della Iuventa e si è trattenuto per due ore in cabina di comando. Ha riferito poi che si è trattato di un normale controllo e, dopo aver analizzato i documenti di equipaggio, qualora la nave della Jugend Rettet fosse in regola, avrà il via libera per salpare. La Ong Jugend Rettet aveva acquistato la nave nel porto di Endem, in Germania, trasformando un vecchio peschereccio in una nave adatta a soccorrere i migranti dalla guerra e dalla fame.