Nel caso di ipertensione, uno dei fattori di rischio predisponenti alle malattie cardiovascolari, i medici da un punto di vista alimentare consigliano di ridurre il sale. In realtà i ricercatori statunitensi del Saint Luke’s Mid American Hearth Institute di Kansas City pongono l’accento sullo zucchero più che sul sale stesso.
Secondo gli studiosi sarebbe lo zucchero invece a favorire l’aumento della pressione sanguigna in quanto agisce su una zona del nostro cervello denominata ipotalamo, che a sua volta produce un aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna. In particolare per i ricercatori andrebbero evitate le bevande gassate zuccherate che causano dei forti sbalzi di pressione, che aumentano il rischio di essere colpiti dall’infarto del miocardio.
Questo è quanto risultato dall’analisi dei valori di 9000 donne che hanno partecipato a uno studio francese. Lo zucchero inoltre aumenta anche il rischio di obesità e diabete. Secondo gli studiosi anzi limitare il consumo di sale avrebbe l’effeto opposto nel senso che indurrebbe ad aumentare il consumo nella propria dieta di alimenti ricchi di zuccheri aggiunti e raffinati, aumentando anche il rischio di diventare obesi e diabetici. La ricerca è stata pubblicata su American Journal of Cardiology.