Per chi soffre di calo degli zuccheri al posto di rivolgersi alle macchinette dispensatrici di dolciumi vari che fanno tutt’altro che bene alla salute, potrebbe essere molto più utile oltre che piacevole pensare al proprio partner. La ricerca pubblicata su Psychophysiology, è stata condotta dagli psicologi della University of Western Ontario in Canada, secondo cui indugiare sul pensiero del proprio amato-a è sufficiente ad aumentare il livello di glucosio nel sangue.
I ricercatori hanno preso in esame 183 volontari a cui hanno chiesto di pensare al proprio partner. Meditando sulla persona amata per 6 minuti i volontari presentavano un aumento di glucosio nel sangue e ne beneficiava anche l’umore, sebbene per un periodo limitato di tempo.
Gli stessi risultati non sono stati raggiunti quando invece è stato chiesto ai partecipanti di pensare a un amico o alla routine del mattino, in questo caso infatti si è osservata una leggera diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue e nessun effetto per quanto riguarda l’umore.
Per i ricercatori questi effetti derivano dal fatto che quando si pensa al proprio partner aumentano i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e ciò induce il rilascio di glucosio da parte dell’organismo. Anche l’adrenalina contribuisce al rilascio del glucosio. Lo studio è stato pubblicato su Psychophysiology.