Stando a uno studio congiunto condotto dai ricercatori della Medical University of South Carolina e del Rhode Island Hospital non dormire per 24 ore potrebbe essere di giovamento a chi soffre di forme depressive più o meno lievi. Dati alla mano è risultato che una percentuale compresa tra il 40% e il 60% dei soggetti che non ha dormito per 24 ore, ha manifestato degli immediati ed evidenti miglioramenti della propria condizione.
La cura dura 3 giorni e oltre alla privazione del sonno i pazienti vengono trattati con una una luce particolamente brillante e con una terza tecnica che va ad agire sui ritmi di veglia sonno. Il metodo ha del razionale in quanto secondo i ricercatori, la privazione del sonno stimola neurotrasmettitori cerebrali come la serotonina, su cui vanno ad agire gli stessi farmaci antidepressivi. Inoltre la luce oltre a stimolare la serotina, stimolerebbe anche l’ipotalamo che presiede al controllo dell’umore, del sonno e dell’appetito. Insomma su 10 pazienti che hanno effettuato questa cura, i risultati si sono ottenuti già dopo un giorno di trattamento, mentre con i psicofarmaci i primi risultati si ottengono dopo 6/8 settimane dall’inizio del trattamento.
I miglioramenti ottenuti con questa terapia che è stata definita dai ricecatori tripla cronoterapia, sarebbero però di brve durata e scomparirebbero dopo che il paziente ripristina i suo ritmi di sonno-veglia.