Audiolibro

AudiolibroIn questo articolo vi suggeriamo 5 libri da regalare per questo Natale 2016. D’altronde sebbene ad andare per la maggiore siano in particolare gli articoli tecnologici, un buon libro rimane sempre insostituibile quando ci si voglia fermare a riflettere. Questa la notra personale “cinquina”.

Moby Dick

Moby Dick è un romanzo scritto da Hermann Melville che vede la pubblicazione nel lontano 1851. La storia viene narrata in prima persona da Ismaele, un giovane marinaio che per sete di avventura decide di imbarcarsi su una nave baleniera. A bordo della nava farà conoscenza col misterioso capitano Achab che si trova in convalescenza dopo aver perso una gamba a causa di uno scontro con un’enorme capodoglio bianco. Il Pequod, la nave su cui è imbarcato finalmente avvista la balena Moby dick che è assurta a simbolo del male: gli daranno la caccia per 3 giorni, capitano Achab intesta. Il romanzo non va letto  letteralmente  ma in chiave allegorica.  L’intera storia è una vera e propria allegoria della vita volta alla ricerca e all’interrogazione su quanto l’uomo sia succubbe degli avvenimenti che finiscono per travolgerlo. Si tratta di un’opera ponderosa che contiene anche molti capitoli relativi alla caratteristiche dei cetacei e delle navi baleniere.

Il vecchio e il mare

Hemingway (1899-1961) scrive Il vecchio e il mare (The old man and the sea) nel 1951, anche se ci lavora già dal  1936. Hemingway si trova a Cuba fin dal 1939 inevitabilmente quindi le atmosfere del libro risentono della cultura cubana ed anche della fascinazione che lo stesso Hemingway aveva per la vita dei pescatori.  Lo scrittore però non fa parola sceglie delle le tensioni della Guerra Fredda tra USA e URSS. Il vecchio e il mare riscuote immediatamamte  enorme successo di pubblico tanto che, nel 1953, gli vale a il premio Pulitzer, uno dei massimi riconoscimenti letterari americani. Solo un anno dopo Hemingway vincerà anche il premio Nobel per la Letteratura. Queste alcune delle frasi particolarmente significative ed evocative contenute nel testo.

.”Mi stai uccidendo, pesce, pensò il vecchio. Ma hai il diritto di farlo. Non ho mai visto nulla di grande e bello e calmo e nobile come te, fratello. Vieni a uccidermi. Non m’importa, chi sarà a uccidere l’altro”.

“Non lo disse ad alta voce perché sapeva che a dirle, le cose belle non succedono.”

Ora non è tempo per pensare a ciò che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che c’è.”

Chiunque sa fare il pescatore, di maggio
Nessuno dovrebbe mai restar solo, da vecchio, pensò. Ma è inevitabile.
Ora, nel buio, e senza luci in vista e senza chiarori, e soltanto col vento e la spinta regolare della vela, gli parve di essere già morto, forse. Congiunse le mani e si tastò le palme. Non erano morte e gli bastava aprirle e chiuderle per risuscitare il dolore della vita.”
La mia sveglia è l’età» disse il vecchio. Perché i vecchi si svegliano così presto? Sarà perché la giornata duri più a lungo?”

Alice nel paese delle meraviglie

La storia di Alice nel paese delle meraviglie è arcinota, perciò ci limiteremo a rapidi cenni, mentre nel corso dell’articolo posteremo alcune frasi relative a questo libro. Tale libro Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie viee pubblicato da Lçewis Carrol pseufonimo Charles Lutwidge Dodgson,nel 1865. Il libro narra della storia di una bambina che si addormenta e sogna di andare alla ricerca di un coniglio bianco a causa del qiale si ritroverà in un mondo fantastico per l’appunto dove incontrerà personaggi divertenti, uno più strambo dell’altro.


Alice: Per quanto tempo è per sempre?
– Bianconiglio: A volte, solo un secondo.

Un giorno Alice arrivò ad un bivio sulla strada e vide lo Stregatto sull’albero.
– “Che strada devo prendere?” chiese.
La risposta fu una domanda:
– “Dove vuoi andare?”
– “Non lo so”, rispose Alice.
– “Allora, – disse lo Stregatto – non ha importanza”.


“Non credere mai di essere altro che ciò che potrebbe sembrare ad altri che ciò che eri o avresti potuto essere non fosse altro che ciò che sei stata che sarebbe sembrato loro essere altro.”
“Sapeva che sarebbe stato sufficiente aprire gli occhi per tornare alla sbiadita realtà senza fantasia degli adulti.”

Ma io non voglio andare fra i matti, — osservò Alice. — Oh non ne puoi fare a meno, — disse il Gatto, — qui siamo tutti matti. Io sono matto, tu sei matta. — Come sai che io sia matta? — domandò Alice. — Tu sei matta, — disse il Gatto, — altrimenti non saresti venuta qui.”

Zanna Bianca

Si tratta di uno dei più famosi romanzi scritti da Jack London pubblicato nel 1906  che è diventato un classico della letteraura per ragazzi. Il racconto narra le vicende di un lupo chiamato per l’appunto Zanna Bianca. Il romanzo è ambientato dallo scrittore tra  Alaska ed il Canada. Il  principale e protagonista è proprio il piccolo lupacchiotto selvaggio che si chiama Zanna Bianca e dei suoi amici. Inoltre la prima parte del romanzo è occupata dal racconto delle vicende che riguardano  due cercatori d’oro, Henry e Bill, che, dopo un lungo viaggio alla ricerca dell’oro nel Klondike, nella taiga canadese, tentano di tornare a casa con una slitta trainata da sei cani ma si troveranno in grande difficoltà in quanto dovranno affrontare un branco di lupi tra cui anche la lupa Kiche (che metterà al mondo proprio Zanna Bianca).

L’Isola del Tesoro

L’Isola del Tesoro, pubblicato per la prima volta nel 1883, è uno dei libri per ragazzi più letti di sempre. ll romanzo pubblicato nel 1883 racconta l’avventurosa vicenda di un ragazzino, Jim Hawkins, che nel XVIII secolo trova una mappa del tesoro e decide di partite all’avventura  con un gruppo di pirati per recuperarlo.
Il romanzo è suddiviso in 6 parti per un totale di 34 capitoli, quasi tutti narrati dal protagonista Jim Hawkins. Figlio di un padrone di una locanda situata vicino Bristol,nel baule di un’ospite della locanda, il pirata Billy Bones ritrova una vecchia mappa. fin da subito il ragazzo si lascia affascinare  da questa figura di vecchio ubriacone e affbulatore, alo stesso tempo però ne è anche molto impaurito. Il padre di Jim muore a causa di una malattia e dopo qualche tempo muore anche il pirata a causa di un infarto. Jim nell’aprire il suo baule  trova la mappa di un’isola, l’isola del tesoro appunto, con alcune monete d’oro. Lui e la madre sono costretti a fuggire perché dei pirati sono alla ricerca di questa mappa ma Jim in ogni caso riesce a portarla in salvo con sé. In accordo col dottore, decide di chiedere aiuto  a  un ricco notabile per ottenere dei finanziamenti per una barca in modo da trovare la famosa isola e recuperare il bottino. La spedizione viene finanzata dal conte Trelawney che si occupa di arruolare l’equipaggio e non sapendolo arruola anche un vecchio pirata Long John Silver, che vuole impadronirsi dell’equipaggio e del tesoro. Tale pirata è molto conosciuto perché gli manca una gamba ed è temuto da tutti per la sua crudeltà. L’equipaggio intanto parte  alla volta dei Caraibi per trovare la famosa isola del tesoro.

Seguiranno quindi molte altre avventure nel corso dell quali  Jim verrà anche rapito dai pirati, ma alla fine il tesoro e ragazzo verranno entrambi condotti in salvo sulla nave.