Popcorn Time ha conosciuto una grande ascesa in questi anni presso il pubblico di internet in quanto permetteva di guardare in streaming film, serie tv che venivano illecitamente messi in rete attraverso Torrent. A causa delle numerose cause legali intentate contro il popolare servizio di streaming che metteva a disposizione degli utenti materiale audiovisivo coperto dal diritto d’autore, i vertici di Popcorn hanno deciso di chiudere definitivamente il servizio. La chiusura è stata annunciata sul profilo Twitter con questo messaggio: “Questo è probabilmente il nostro ultimo messaggio, per favore sostenete il nostro progetto legale: Butter. Grazie di tutto“.
La piattaforma creata nel marzo 2014 si è scontrata fin da subito con problemi di copyright in quanto permetteva di vedere i film in streaming gratuitamente senza i permessi da parte di chi deteneva il copyright delle opere. D’altronde già da un po’ gli sviluppatori avevano decispo di non proseguire più in questo progetto, soprattuto dopo che se ne è lavato le mani Milan Kragujevic (il proprietario del dominio). Sulla chiusura hanno inciso anche gli attacchi ai server DNS che si sono susseguiti negli ultimi tempi.
Tuttavia Popcorn rinascerà dalle sue stesse ceneri col servizio Project Butter che è sempre una piattaforma per la condivisione di contenuti in streaming che utilizza Bittorrent per visualizzare film e serie tv, ma lo fa senza trasmettere alcun contenuto illegale. Al momento non sono ancora disponibili i file binari di Butter, pertanto l’applicazione non può essere installala sui sistemi client degli utenti, ma in ogni caso tutti i contenuti trasmessi saranno legali.
Da quel che emerge anche Butter consentirà la visione di contenuti streaming attraverso Torrent, ma non permetterà direttamente l’infrangimento del copyright. Insomma le alternative per gli utenti in rete ci sono, legali o meno che siano.