Giovedì 24 novembre: 5° live di X-Factor che ha visto i 7 concorrenti in gara esibirsi tutti insieme, senza la consueta divisione in gruppi e fare due performance ciascuno.
Lo stupore
Dopo il primo giro di esibizioni sono finiti tra i meno votati Andrea Biagioni, Caterina e Rochelle mentre dopo il termine delle seconde esibizioni e la somma dei televoti sono finiti tra i tre “peggiori” Caterina, Loomy ed Eva Pevarello.
Ora, se per Caterina del gruppo di Fedez e per Loomy (unico concorrente rimasto in gara per Arisa) finire al ballottaggio finale non è una novità, ma quasi una sorta di “ricorrenza” per Eva è stata una vera e propria sorpresa, non solo per il pubblico ma anche per il suo giudice Manuel Agnelli e anche per lo stesso Fedez.
Se per Manuel vedere una della sua squadra finire al televoto dopo aver cantato bene e fatto due belle esibizioni è una sorpresa, per Fedez alla sorpresa si mischia qualche altra reazione, dovuta al fatto che sa benissimo che Caterina contro Eva non ha chance mentre contro Loomy se la sarebbe potuta giocare “ad armi pari”. Già vedere Rochelle tra i meno votati dopo il giro delle prime esibizioni ha fatto storcere il naso al rapper, ma Eva alla spareggio contro Caterina gli ha dato “il colpo di grazia” per quanto concerne il modo con il quale il pubblico da casa giudica e vota le varie performance.
Stranamente si salva Loomy dopo una esibizione che lo ha visto cimentarsi con una canzone di Renato Rascel “Il corazziere” che ha giudizio di Arisa costituisce una sorta di primo esempio di rapper. La performance non è stata all’altezza delle altre, ma Loomy si è salvato per l’approccio con il quale ha portato il pezzo sul palco, si è divertito, ha improntato l’esibizione sullo show da cabaret, più che su quello da palco dell’Ariston (per intenderci), però questa cosa lo ha ripagato, è risultato “simpatico” e il televoto lo ha “graziato”, quella che andava penalizzata era Arisa per avergli assegnato il brano.
Per i giudici di X-Factor, Arisa, Alvaro Soler, Fedez e Manuel Agnelli non sempre è facile scegliere i pezzi da assegnare ai propri cantanti, e se da un lato selezionare dei brani che rendano al meglio le loro caratteristiche, timbro e doti vocali, dall’altro – a volte – questa ricerca non incontra poi i favori del pubblico, vuoi perché il brano non è conosciuto o vuoi perché non si riesce ad apprezzare al meglio la versione e l’arrangiamento portato sul palco e di conseguenza l’artista viene penalizzato nonostante la performance sia stata di buon livello.
Se potevamo iniziare ad avere un’idea sul possibile vincitore, il televoto di ieri ha mostrato che non vi sono “certezze” e che nessuno può sentirsi al sicuro dal rischio eliminazione.