Maurizio Sarri

Maurizio SarriBesiktas-Napoli è un match fondamentale per i partenopei che nella scorsa giornata proprio contro i turchi al San Paolo hanno perso per 3 gol  a 2. Gli azzurri pur rimanendo primi nel girone con 6 punti adesso hanno solo un punto di vantaggio sui turchi, per cui contro gli stessi sarà fondamentale almeno non perdere. Il Napoli arriva a questo importante match di Champions col recupero di Gabbiadini che torna a dispisizione di Sarri che in ogni caso dovrà fare ancora a meno di Milik infortunato.

BESIKTAS-NAPOLI: le dichiarazioni di Sarri in conferenza stampa

In particolare queste sono state le dichiarazioni di Sarri in conferenza stampa: “Domani Gabbiadini torna a disposizione quindi possiamo utilizzare anche soluzioni diverse. La  settimana scorsa la sua assenza ci ha costretto a far spendere molto a qualche altro giocatore, è sicuramente un rientro importante”. Ed  a proposito dell’ambiente partenopeo così si è espresso: ” Sono contento di poter giocare in un ambiente bello caldo. Credo che questo tipo di ambiente faccia piacere a tutti e la nostra squadra ha la personalità per reggere questo impatto come ha dimostrato sabato contro la Juventus. Rispetto al match coi bianconeri però, dobbiamo migliorare in concretezza. Noi domani dobbiamo cercare di imporre la nostra personalità e di fare la partita”.

E riguardo al match contro il Besiktas così ha ricordato il tecnico degli azzurri: “In un girone così equilibrato tutte le partite sono determinanti, quella di domani è un bel mattone sulla qualificazione. All’andata abbiamo commesso errori importanti pur creando tantissimo, dobbiamo cercare di essere più raccolti ed attenti domani perché sul piano del palleggio il Besiktas è forte”.

I CONTRASTI CON INSIGNE

A proposito delle divergenze con Insigne ha chiarito: “Con Insigne ci siamo chiariti? Se devo dare una punizione a Insigne gli do una ‘labbrata’, uno scappellotto. Alle punizioni pensa la società con le multe, non io. Queste sono ‘cazzatine’, null’altro. Non ci sarà alcuna vendetta personale. Le scelte tecniche non c’entrano nulla in questo caso”.

Riguardo alla formazione: “Io penso di cominciare a entrare nella terza età, ma io non ricordo l’esatta formazione del match d’andata contro il Besiktas. Vi posso dire che rispetto a sabato si cambierà qualcosa. Perché è giusto effettuare una turnazione: non stravolgeremo nulla, ma cambieremo qualcosa. In compenso, mi ricordo la formazione del Besiktas… questo sì “.

Sull’importanza nell’avere in organico giovani di talento da far crescere come avviene ad esempio in Spagna: “I più giovani del nostro organico stanno crescendo ed è un bene. In base a quelle che sono le rotazioni, la loro crescita è utile, eccome. E’ indispensabile la loro crescita… anzi, aspetto anche la maturazione di altri che stanno venendo fuori. E’ un viatico. Sono ragazzi da salvaguardare: quando vanno dentro, devono far bella figura. Devono alternare partite e riposto: non possono avere la continuità di un Callejon, ad esempio. Però è importante la crescita di questi giocatori, è importante per il futuro del Napoli”.

Infine sul fronte infortunati: “Mertens sta bene: è ovvio che ha giocato tantissimo in questo periodo e non so se giocherà. La valutazione finale la faremo domattina insieme ai dottori e al calciatore”.