Dopo i successi cinematografici come Il Principe cerca moglie, Beverly Hills Cops, Norbit, Il Dottor Dolittle, La famiglia del professore matto… fino al recentissimo Mr. Church, l’attore dalla risata inimitabile e contagiosa, Eddie Murphy ha aperto una porta per il ruolo di supereroe, come?
La sua idea
In una recente intervista riportata da “ComicBook” nella quale si esprime così: “Forse sono un po’ cresciutello per volare con un mantello, magari dovrei fare la voce della ragione o qualcosa di similare, del tipo:”Non farlo, super amico! Altrimenti ci saranno delle conseguenze!”. Direi di sì ad un cinecomic a condizione che fosse divertente e che non si prendesse troppo sul serio. In verità, le possibilità di diventare un supereroe sono infinitesimali, ma io non mi vedo con un costume mentre prendo a calci i cattivi con i miei laser. Ve lo immaginate? Non sarebbe eccessivo per un uomo della mia età?“
Questione di eta anagrafica?
Qui nasce un dubbio, quale sia la giusta età anagrafica di un supereroe. Se Eddie Murphy, classe 1961, si ritiene troppo vecchio per vestire i panni del supereroe, qual è l’età in cui un attore può impersonare tale ruolo?
Prendiamo ad esempio Mickey Rourke, classe 1952, ha dato vita al personaggio di Ivan Vanko/Whiplashè, un russo pronto a vendicarsi di Tony colpevole, secondo lui, di aver rubato la tecnologia di suo padre. Indossa due armature nel corso della pellicola del 2010, quindi a 58 anni.
Tutto dipende dal ruolo e da come l’attore riesce a calarsi nel personaggio. Anche se siamo abituati a vedere il supereroe con fisico statuario, pettorali, addominali, bicipiti… scolpiti, potrebbe esserci un personaggio con un fisico “normale”, non più ventenne o trentenne, con doti o poteri la cui interpretazione potrebbe richiedere carisma, simpatia, e magari una risata disarmante, per cui Eddie Murphy sarebbe l’attore perfetto.