Un cacciatore veneto nel territorio di Formignana ha ucciso il propro cane, una femmina di quasi 7 anni di bracco tedesco, sparandogli un colpo di fucile. L’uomo, autore di questo attto barbaro, ha violato l’articolo 544-bis del codice penale che contempla il reato di uccisione di animale.
Stando a quanto è emerso, il cacciatore ha lasciato agonizzare l’animale in un campo arato, mentre lui ha proseguito come se nulla fosse la sua battuta di caccia.
A denunciare l’episodio altri cacciatori che hanno chiamato la polizia provinciale di Ferrara. I cacciatori presenti sono stati quindi ascoltati come testimoni per rivelare elementi utili alle indagini.
Il cacciatore è stato denunciato quindi dalla Polizia Provinciale estense. La polizia provinciale dopo aver proceduto alla identificazione dell’uomo ha provveduto a sequestrargli il fucile. Il cane invece è stato consegnato all’Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna, sezione di Ferrara, per l’eventuale necroscopia.
Insomma stando a quanto è stato riscostruito, dopo aver sparato al proprio cane, il cacciatore si è disnteressato del tutto delle sue condizioni , tanto che a distanza di un’ora è stato trovato mentre imbracciava il fucile su un terreno alla ricerca della selvaggina.