Verrà inaugurato a Monza il primo villaggio in Italia per i malati di Alzheimer. Verranno utilizzate le tecniche più avanzate al mondo per prestare la migliore assistenza a chi soffre di questa patologia neurodegenerativa.
Questa iniziativa risponde all’esigenza di offrire alle famiglie la possibilità di avere un punto di riferimento, dato che molto spesso vengono lasciate sole nella cura del proprio parente.
Così in particoalre ha spiegato Roberto Mauri, che ha partecipato all’ideazione del progetto: “Bisogna proporre modelli di cura in grado di migliorare la qualità della vita e al tempo stesso ridurre i costi per la comunità. Attualmente, il sistema di cura delle forme di demenza per gli anziani presenta un grande vuoto, perché si passa direttamente dal domicilio alla Rsa, la Residenza Sanitaria Anziani. Non ci sono soluzioni intermedie. La persona con demenza ha bisogno di muoversi liberamente, di dar sfogo alla propria energia fisica, che si traduce in un desiderio disperato di vivere la quotidianità e di lottare contro la malattia, che è principalmente mentale”.
Il progetto è realizzato in maniera tale che i malati pur vivendo in appartamenti protetti, possono anche muoversi in modo autonomo magari andando a passeggiare nella piazza o facendo una sosta presso un caffè.
D’altronde è sempre bene tener distinta la malattia dal malato perché quest’ultimo è prima di tutto una persona e in quanto tale va rispettato. Il progetto è stato ideato dalla cooperativa La Meridiana e diverrà operativo nei primi mesi del 2018.