Stasera su Sky on Demand e domenica 11 alle 16,15 su Sky Sport Moto GP HD verrà trasmesso il film realizzato grazie alla collaborazione tra Guido Meda, Paolo Beltramo e Massimo Battiston intitolato “La regola di Marco” con filmati inediti e testimonianze di chi ha vissuto da vicino la vita del “Sic”, Marco Simoncelli, il cui ricordo è sempre vivo negli appassionati e non delle due ruote.
Perché “La regola di Marco”?
Un titolo semplice che per i realizzatori del film-documentario è nato spontaneo, poiché dalle testimonianze, dai racconti di tutti coloro i quali gli sono stati vicino nel corso della sua vita è emersa una certezza: Marco amava essere circondato dall’amore, era il fulcro della sua esistenza.
Chi ha conosciuto Marco sa bene quanto lui fosse legato all’amore e all’armonia, quanto queste fossero basilari per lui, tanto da spingerlo a rinunciare perfino alle innovazioni tecniche se queste andavano in qualche modo ad intaccare o minare quell’armonia che per lui era fondamentale, così come la serenità.
Marco, una volta che si è ritrovato dentro al mondo del Motomondiale è riuscito a fare qualcosa che non a tutti riesce fare, fondere team e famiglia in una nuova unità, lasciando fuori il businness, ma mantenendo vivi i suoi principi, l’amore per la famiglia, la fidanzata, gli amici, il legame con la sua regione, la Romagna e quella dose di umanità che è difficile mantenere quando si a che fare con un mondo in cui la competizione e gli interessi economici hanno la forza di prevaricare e a volte schiacciare principi e sentimenti.
Era il 23 ottobre dell’anno 2011, quando un brutto incidente si è portato via una vita, la “sua” vita e anche se Marco non è più di questo mondo, il suo ricordo è sempre vivo e ora grazie a questo film realizzato con la regia e il montaggio di Simone Spadola potrà essere rinnovato.