La Juventus si appresta a cominciare una nuova stagione. Quest’anno grazie ai nuovi acquisti, vedi Dani Alves, Benatia, Pjaca e non da ultimo Higuain, i bianconeri possono puntare veramente in grande, anche alla conquista della Champions che manca dal 1996, gli anni di Vialli Ravanelli e del primo Del Piero.
Intanto l’ex attaccante del Napoli potrebbe debuttare in bianconero nell’amichevole contro il West Ham in programma il prossimo 7 agosto.
Ed a proposito del Pipita così si è espresso Gianluigi Buffon portierone e veterano dei bianconeri, ai microfoni di Sky e Mediaset: “L’arrivo del Pipita? Non me lo sarei aspettato a inizio mercato, poi quando tutti hanno iniziato a parlarne, un pensierino ho iniziato a farlo. Era uno spauracchio, il pericolo numero uno ogni volta che incontravamo il Napoli. Parliamo di un giocatore di livello internazionale, che stimavamo prima e che… stimiamo ancora di più ora”.
Buffon e le critiche a Higuain per essere passato alla Juve
A chi ha fortemente criticato Higuain per essere passato alla Juventus così ha risposto Buffon: “Io credo che un giocatore che ha il coraggio di fare una scelta simile, dimostra una grandissima personalità, perché per lui sarebbe stato molto più comodo farne altre. E poi la stampa, i tifosi, anche noi giocatori siamo molto volubili: a seconda di come vanno le cose ci sentiamo molto attaccati a certi campioni, ma anche subito pronti a prenderne le distanze. Io penso che uno come Higuain che a Napoli in tre anni ha segnato caterve di gol credo avesse giustamente la libertà di scegliere un’altra destinazione. Libertà direi confermata dal fatto che ci fosse una clausola rescissoria. Può avere un peso enorme nel gruppo, per la sua storia calcistica, le maglie che ha vestito, i gol che segna, la presenza sia fisica che caratteriale. Oltre a lui sono arrivati altri giocatori che se confermeranno quanto fatto in carriera, avranno il desiderio di stupire ancora e aiutarci mettendosi a disposizione, credo potremo migliorare molto”.
Buffon: acquisti di spessore internazionale
Ed a proposito della Juventus che per la prossima stagione in pratica si candida a vincere tutto, così ha commentato il numero uno bianconero: “Innanzi tutto ci tengo a ringraziare la Juve perché quanto fatto in questi cinque anni è straordinario, ed è merito di tutte le singole persone che compongono la società, e perché in questa finestra di mercato è stato dato un impulso davvero notevole che permetterà a noi un po’ più anziani di credere a qualcosa di grandioso e ai tifosi di sognare ad occhi aperti. Questo non capitava da tanto, ma ora sono stati fatti acquisti di spessore e livello internazionale”.
Un ricordo di Buffon quando collezionava le figurine dei calciatori
Non è mancato poi un aneddoto personale che sottolinea lo spessore dell’uomo, oltre che il campione: “Certo, se tornassi ad essere il Gigi che a sei, sette anni, collezionava gli album delle figurine, completare la squadra della Juve mi renderebbe il bambino più felice del mondo, perché vedere tutti questi campioni mi farebbe davvero piacere. Però un conto sono gli albi delle figurine, un conto è il campo. E lì dovremo dimostrare che tutto ciò che si dice di noi è vero”.