Stando a uno studio condotto dall’Università di Harvard privilegiare nell’alimentazione proteine di origine vegetali aiuterebbe a vivere di più. Da non demonizzare in ogni caso quelle di origine animale, ma sarebbero da preferire quelle derivanti da pesce e pollame piuttosto che le proteine presenti nelle carni rosse e negli insaccati.
Due studi epidemiologici americani a confronto
I ricercatori hanno passato in rassegna due studi epidemiologici americani (il Nurses’ HealthStudy(NHS) e l’Health Professionals Follow-up Study – HPFS) che in ben 32 anni hanno preso in esame la dieta di 132 mila soggetti con età media di 49 anni. In tale periodo si sono verificati 36.000 decessi di cui 9mila per complicanze cardiovascolari, mentre 13mila per tumore e 14.000 imputabili ad altre cause.
Proteine di origine animale versus proteine di origine animale
Insomma dalla ricerca emerge che consumare prevalentemente proteine di origine animale ad esempio carne, uova latticini è stato associato a un aumentato rischio di mortalità, mentre il consumo di proteine vegetali derivanti ad esempio da pane, pasta, fagioli, noci e legumi ha fatto registrare un tasso di mortalità più basso.
Tuttavia il rischio di mortalità elevata nel caso di dieta a base di alimenti derivanti da proteine animali si registra solo nel caso in cui tale tipo di alimentazione si accompagni a qualche fattore di rischio per la salute: ad esempio essere obesi o anche sottopeso, il consumo di alcol, il vizio del fumo, o l’inattività fisica. Nel caso in cui si segua uno stile di vita sano una dieta a base anche di proteine animali non contiene alcuna contro indicazione per la salute.
Così conclude il dottor Song, autore dello studio: “I nostri risultati suggeriscono che le persone dovrebbero prendere in considerazione di mangiare più proteine vegetali rispetto alle proteine animali, e quando lo fanno di scegliere tra le fonti di proteine animali: pesce e pollo sono scelte probabilmente migliori. Studi futuri dovrebbero esaminare i meccanismi alla base dei differenti effetti dell’assunzione delle proteine vegetali e animali (insieme a diverse fonti di proteine animali) sulla salute in generale”.
Insomma essere assolutisti non va mai bene, di fondo lo studio dimostra che una dieta a base di proteine vegetali è senz’altro salutare, ma se si conduce uno stile di vita sano le proteine di origine animale possono tranquillamente far parte della propria dieta. Lo studio è stato pubblicato su Jama Internal Medicine.