Stando a uno studio condotto dall’Università di Otago (Nuova Zelanda), vi sarebbe un legame diretto tra alcol e lo sviluppo di alcuni tumori.
In particolare una assunzione eccessiva di alcol continuata nel tempo aumenterebbe il rischio di tumori a bocca e gola, laringe, esofago, fegato, colon, intestino e mammella. Inoltre vi sarebbe il rsichio di contrarre queste patologie tumorali anche con un consumo moderato.
I ricercatori sono giunti a queste conclusioni passando in rassegna precedenti studi svolti in materia dal World Cancer Research Fund, dall’American Institute for Cancer Research, dall’International Agency for Research on Cancer ed altri organsimi ancora.
I ricercatori suggeriscono quindi di non toccare alcol per qualche giorno alla settimana o di sostituire la bevanda alcolica con un’altra o con una che presenti una minore gradazione alcolica.
Tuttavia non sono ancora chiari i meccanismi biologici tramite cui le bevande alcoliche aumenterebbero il rischio di sviluppare tumori. L’ipotesi è che qualche sostanza contenuta nell’alcol possa causare danni al nostro codice genetico dando via libera allo sviluppo di un tumore.
Ad esempio sulla base di altri studi si ritiene che l’alcol sia concausa di tumori alla pancreas, alla prostata e ai melanomi. Tornando alle statistiche (dati 2012) si stima che l’alcol abbia causato il 5,8% di tutti i decessi per tumore.
Insomma l’alcol aumenta il rischio di sviluppare patologie tumorali, ma ciò non implicita affatto che chi sia astemio non corra alcun rischio di sviluppare un cancro. La ricerca è stata pubblicata su Addiction.