I tatuaggi sono sempre più di moda fra i giovani, ma non solo, in quanto nelle dinamiche relazionali tra i pari rispondono al bisogno di esprimere una propria identità che risulti ben riconoscibile. Tuttavia bisogna sempre scegliere un tatuatore professionista per avere la certezza che la strumentazione che adopera risponda a tutti i requisiti fissati per legge in materia di sicurezza.
In questo senso Geppi Serra, presidente dell’Associazione italiana tatuatori riuniti (Atir), ha lanciato un allarme riguardo alla presenza di un inchiostro tossico per la salute. L’inchiostro in questione si chiama Dynamic.
Queste le dichiarazioni di Geppi Serra al riguardo: “Questo inchiostro, denominato ‘Dynamic’, viene esportato dalla Killer Ink e venduto soprattutto nelle fiere di tatuaggi. Costa un po’ meno di un inchiostro di qualità usato in studi certificati. A dire il vero alcuni importatori appongono etichette su cui è scritto che non deve essere usato per i tattoo. Ma temo che questa avvertenza non scoraggi gli abusivi che in Italia sono 10 per ogni tatuatore a norma. E del resto anche queste etichette-avviso sono del tutto fuori dalle regole”.
Ed ancora: “Siamo molto preoccupati. Si tratta di un prodotto che costa poco e, a quanto sappiamo, molto scuro, con buoni risultati su disegno. Ma è estremamente pericoloso”.
Insomma bisogna sempre rivolgersi a personale qualificato tenendo ben in considerazione gli inchiostri che vengono utilizzati.