Un uomo e una donna sono stati infettati dal virus Zika. L’uomo è del modenese, la donna di Correggio. L’Ausl dell’Emilia-Romagna ha rassicurato riguardo le condizioni di salute delle due persone infettate in quanto non destano preoccupazione. Stando a quanto è stato possibile accertare, l’infezione è stata contratta nel corso di un viaggio all’estero in una zona endemica e poi la malattia si è manifestata al ritorno in Italia. L’Ausl dell’Emila Romagna ricorda che l’infezione trasmessa dal virus Zika si manifesta con sintomi quali febbre, dolore a ossa e muscoli, macchie alla pelle che ricordano il morbillo.
Riguardo alle modalità di trasmissione il contagio avviene o attraverso la puntura della zanzara tigre infetta oppure a seguito di rapporti con partner maschile infetto.
L’Ausl raccomanda alle donne in età fertile di evitare viaggi in paesi quali il Brasile in cui la malattia è endemica. Ed in effetti la complicazione più temuta che può dare il virus nelle donne in gravidanza è la microcefalia, ovvero una rara condizione neurologica in cui la testa del bambino è inferiore per dimensione rispetto a quella di altri bambini. Le direzioni delle Ausl di Modena e di Reggio hanno avviato quindi la disinfestazione.