Quasi invisibili ad occhio nudo, una loro puntura può avere però conseguenze anche gravi per la salute. Parliamo delle zecche. In genere può accadere di essere punti mentre ci godiamo un po’ di frescura distesi su un prato oppure accarezzando il nostro cane, dato che questi piccoli insetti trovano rifugio nel pelame dell’animale.
Riguardo agli effetti del morso della zecca generalmente si assiste a sintomi molto simili a quelli dell’influenza con cui potrebbe venire scambiata, dopodiché vi è un periodo di remissione a cui segue una esacerbazione della malattia con picchi di febbre elevatissimi. In effetti una delle conseguenze più temute dalla puntura delle zecche è la trasmissione di un virus che causa la meningoencefalite che va a colpire il sistema nervoso centrale.
Meningoencefalite da zecche
A trasmettere la meningoencefalite sono le Ixodes ricinus e Ixodes persulcatus, che sono sia vettori che serbatoi dell’arborvirus appartenente al genere Flavivirus. La malattia è diffusa soprattuto nel Nord Est Italia. Nella maggior parte dei casi decorre in maniera sintomatica mentre nel 2% potrebbe addirittura avere effetti letali.
Molto spesso il morso non viene neanche avvertito in quanto nella saliva dell’animale è presente una sostanza che ha un effetto anestetico. Dal 1994 ad oggi a Belluno sono stati segnalati circa 200 casi, fortunatamente non vi è stato alcun decesso.
Come evitare di essere punti dalle zecche
Per evitare il pericolo di essere morsi da questi insetti gli esperti consigliano di evitare di passeggiare nell’erba alta con abiti corti in quanto espongono gambe e braccia. Dopo l’escursione è bene controlare attentamente la cute per verificare se vi è o meno il segno di una puntura o peggio ancora di una zecca ancora attaccata alla pelle. In tal caso è necessario munirsi di una pinzetta, non utilizzare alcol o altre sostanze, e rimuoverla delicatamente.
Altre malattie trasmesse dalle zecche
Ricordiamo che le zecche sono responsabili anche della trasmissione della borreliosi di Lyme (o malattia di Lyme) e della Febbre Bottonosa Mediterranea. Entrambe le malattie sono causate da batteri pertanto si curano con un trattamento antibiotico.