Un dispositivo in grado di restituire parzialmente la vista. Si tratta di un intervento avveneristico che verrà effettuato all’ospedale San Raffaele di Milano nel reparto di oculistica e oftalmologia. Nello specifico il microchip si chiama Alpha Ams ed è prodotto dalla compagnia tedesca Retina Implant AG.
L’intervento può restituire un recupero parziale del campo visivo a persone affette da cecità senza l’ausilio di supporti esterni quali occhiali o telecamere.
Microchip: in cosa consiste l’intervento alla retina
Il microchip grande non più di 3 mililmetri e che contiene 1500 sensori, viene inserito al di sotto della retina per stimolare il circuito nervoso che collega il cervello all’occhio: in questo modo riesce a sostituire l’attività delle cellule malate non in grado di svolgere le loro funzioni. Il dispositivo può ripristinare la percezione della luce ed anche di forme di oggetti e persone circostanti.
Funzionamento del microchip
In pratica il microchip sostituisce i fotorecettori della retina tramite un fotodiodo, che è in grado di convertire la luce in uno stimolo elettrico.
Il nuovo chip Alpha AM è disponibile grazie a Banca Mediolanum che ha fornito un prezioso contributo.
A chi è destinato il dispositivo
La tecnica avveniristica e rivoluzionaria si rivolge a chi ha perso la vista nell’età adulta a causa di malattie ereditarie come la retinite pigmentosa. Non appena si concluderà l’iter di selezione dei pazienti verrà quindi effettuato il primo intervento.