Si è spento ieri pomeriggio a Roma, all’età di 86 anni Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli, sportivo e attore che ha lasciato un grande vuoto in tutti coloro che lo hanno seguito e amato nel corso della sua intensa carriera.
La maggioranza di noi lo ricorda come attore, in coppia con Terence Hill (Mario Girotti) nei vari film western e commedie all’italiana (I due superpiedi quasi piatti), ma anche come “solista” in “Piedone lo sbirro“.
La carriera sportiva
Nella sua carriera sportiva c’è un importante record, che forse non tutti ricordano: Bud è stato il primo nuotatore italiano a scendere sotto il muro del minuto nei 100 mt stile libero, con il tempo di 59″5 ottenuto nel 1950 a Salsomaggiore; è inoltre stato più volte campione nello stesso stile vincendo due medaglie internazionali nel 1951 ai Giochi del Mediterraneo svoltesi ad Alessandria d’Egitto. E’ stato anche giocatore di Rugby come seconda linea.
Entrato a far parte della nazionale di pallanuoto, si aggiudicherà – con la squadra – una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Barcellona, nel 1955.
Rientrato in Sud America, entra a far parte della squadra venezuelana di nuoto, insieme alla quale prende parte a numerose gare sia a livello nazionale che internazionale.
Nella sua vita da sportivo c’è anche una esperienza come pilota, sempre nel 1960, prendendo parte alla Caracas-Maracaibo al volante di una Alfa Romeo, casa per la quale aveva lavorato a Caracas.
Gli esordi cinematografici
Un esordio avvenuto quasi per caso, grazie al suo fisico venne notato e ingaggiato per una produzione hollywoodiana, “Quo Vadis“, nel ruolo di una guardia dell’impero romano. In questi anni, recita saltuariamente, tra l’altro anche in un film diretto da Mario Monicelli con protagonista Alberto Sordi, e nello stesso tempo continua a gareggiare per i colori italiani.
La sua carriera cinematografica inizia nel 1967 con il film “Dio perdona… io no!“, ruolo ottenuto grazie alla sua mole fisica, ed è proprio in questo set che conosce colui che sarà il compagno di tante fortunate avventure sul grande schermo, un giovane agli inizi di nome Mario Girotti.
Come Carlo diventa Bud
In occasione della presentazione della locandina del film “Dio perdona… io no!” ai due protagonisti, al fine di dare maggiore internazionalità alla pellicola, viene chiesto di cambiare i propri nomi, quindi cosa fare.
Carlo vuole omaggiare Spencer Tracy e ironizzando sul nome di una birra che da noi veniva posta in commercio con il nome di Bud, abbreviando quello originale di Budweiser, nasce Bud Spencer, mentre per Mario Girotti la scelta di un nome più internazionale viene fatta casualmente da una lista di venti nomi frutto di pura fantasia e così da Mario diventa Terence Hill.
La coppia Bud Spencer – Terence Hill girerà insieme 18 film, 16 dei quali con ruoli da protagonisti, tra i quali ricordiamo: “Lo chiamavano Trinità“, “… continuavano a chiamarlo Trinità“, “Più forte ragazzi!“, “Altrimenti ci arrabbiamo!“, “Porgi l’altra guancia“, “I due superpiedi quasi piatti“, “Pari e dispari“, “Io sto con gli ippopotami“… fino a “Miami supercops – I poliziotti dell’8va strada“, e “Botte di Natale” del 1994 che chiude la loro carriera come coppia.
Bud Spencer, ha riscosso notevole successo anche come “solista”, basti ricordare le serie televisive “Big Man“, “Detective extralarge“, “I delitti del cuoco“.
L’annuncio
E’ il figlio Giuseppe che il 27 giugno 2016 comunica la notizia della scomparsa con queste parole: “Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata GRAZIE“.
Un paio di anni fa Bud nel corso di un’intervista aveva detto: “Non temo la morte. Dalla vita non ne esci vivo…“