Lunedì 27 giugno si gioca allo Stade De France di Saint-Denis Italia-Spagna, ottavo di finale di Euro 2016. Sarà la rivincita della finale europea di 4 anni fa a Kiev, quando gli azzurri di Prandelli arrivarono con la lingua di fuori e ne presero 4 dalle Furie Rosse. L’ultima vittoria degli azzurri in una gara ufficiale risale a 22 anni fa, quando ad Usa 94 l’Italia di Baggio ebbe la meglio sulla nazionale spagnola. Analizziamo quale sarà la chiave tattica di Italia-Spagna e quali mosse dovrà attuare Conte per fermare i “giocolieri” spagnoli.
Tiki-Taka spagnolo
Il gioco della Spagna prevede il classico tiki-tika, marchio di fabbrica ormai delle Furie Rosse. Il loro gioco si basa su rapidi fraseggi ed imbucate improvvise alle spalle della difesa avversaria, con gli esterni pronti a creare la superiorità numerica nell’uno contro uno per poi accentrarsi. Iniesta è il fulcro del gioco spagnolo, con un occhio di riguardo verso Morata, che conosce alla perfezione i suoi ormai ex compagni juventini ed è il pericolo pubblico numero uno per la retroguardia di Conte.
Contropiede italiano
L’Italia giocherà di contropiede, come ha fatto finora e come è ormai tradizione per il suo gioco. L’11 di Conte dovrà essere estremamente compatto, con i due esterni chiamati a formare una difesa a 5. Tuttavia l’Italia dovrà avere un baricentro alto per non farsi schiacciare, andando a pressare da subito i difensori. Bonucci e De Rossi saranno i due fulcri da cui dovranno partire i lanci per le ripartenza, e gli esterni dovranno fare un doppio lavoro, allargandosi in fase offensiva per allentare le maglie della difesa iberica non più giovanissima. Insigne potrebbe essere l’arma letale per Conte da schierare nella ripresa per matare la Spagna.