Si fanno sempre più insistenti le voci di un ritorno in autunno con un nuovo album a due voci che vede, a distanza di anni, una nuova collaborazione tra la “Tigre di Cremona”, Mina e il “Molleggiato” Adriano Celentano. La prima collaborazione tra i due grandi artisti italiani risale al 1998, siglando un successo da oltre un milione e mezzo di copie vendute, il secondo – in termini di vendite – assoluto nella storia della nostra musica. Il primo è un successo di Claudio Baglioni, “La vita è adesso“.
“Mina Celentano” conteneva 10 brani tra cui “Acqua e sale“, “Brivido felino“, “Sempre sempre sempre“, “Io non volevo” e “Messaggio d’amore“, quest’ultimo di Massimiliano Pani, il figlio di Mina.
Il nuovo progetto
Secondo indiscrezioni, il nuovo album, conterrebbe una ventina di tracce tra inediti e cover, già registrati dai due artisti che li hanno incisi in parte nella sala di registrazione della villa del Molleggiato a Gallarate e in parte nello studio svizzero della Tigre di Cremona, la quale vive ormai da anni a Lugano lontano dalle telecamere ma non dalla musica.
Inizialmente l’uscita era prevista per la primavera 2016, mentre il tutto sembra essere slittato all’autunno, in ogni caso entro la fine di questo anno.
L’album è ancora avvolto nel mistero, nessuno dei due artisti si è sbilanciato in merito, d’altronde sono entrambi abbastanza schivi a telecamere e interviste.
In rete, circolano diverse voci, in base alle quali, sembra ci sarà un’apposita App per permettere di scaricare l’intero album.
Non si sa nulla sugli autori dei brani inediti, ne su quali sono quelli famosi scelti da reinterpretare a due voci.
Due grandi artisti, due voci inconfondibili della musica, voci diverse che riescono a fondersi dando vita a interpretazioni straordinarie, da “brivido felino”.
Riusciranno Mina e Adriano Celentano a bissare il successo del 1998?
Le carriere
Due artisti con carriere invidiabili, sulla cresta dell’onda da anni, hanno sempre dimostrato di saper evolvere la loro musica adeguandola ai tempi pur rimanendo loro stessi.
Anna Maria Mazzini, in arte Mina, ha portato al successo brani come “Parole parole”, ma in molti la ricordano come una presenza determinante in varietà degli anni 60-70 come “Studio Uno”, “Senza Rete”, “Canzonissima” “Teatro 10″… a fianco di personaggi come Alberto Lupo, Raffaella Carrà….
Sempre negli anni a cavallo tra il 1960 e il 1970 è stata attrice cinematografica e a fine agosto 1978 ha detto definitivamente addio alle scene, continuando a cantare e a farci ascoltare brani come “Anche un uomo”, “Questione di feeling” in duetto con Riccardo Cocciante, “Via di qua” a due voci con Fausto Leali, “Noi” con Massimo Lopez.
Nel 2007 ha proposto la versione spagnola di “Acqua e sale”, “Agua y sal” cantata non con Adriano Celentano ma con Miguel Bosè.
Adriano Celentano lo conosciamo come cantante ma anche come attore e regista, sceneggiatore e produttore discografico, una carriera la sua, iniziata negli anni 60 e ancora in auge, basti ricordare il successo del suo spettacolo “Rock Economy”, dopo 18 anni di assenza il ritorno dal vivo, in un’arena di Verona che lo ha accolto con un calore rinnovato riproponendo parte dei suoi successi, di quella musica che ci ha accompagnato per oltre mezzo secolo, dal “Ragazzo della via Gluk” ad “Azzurro”, da “Svalutation” a “L’emozione non ha voce”, da “l’artigiano a Ragazzo del sud” fino a “Ti penso e cambia il mondo”.
Tra i film ricordiamo “Serafino”, “Yuppi du”, “Rugantino”, “Mani di velluto”, “Il bisbetico domato”, “Innamorato pazzo”, “Il burbero”….