Stando all’appello di 125 scienziati e medici di acclarata fama rivolto all’Organizzazione Mondiale della Sanità le prossime Olimpiadi in programma a Rio dal 5 al 21 agosto andrebbero spostate in quanto ci sarebbe il pericolo della diffusione di un’epidemia. D’altronde in occasione di questo evento sportivo giungeranno a Rio persone di ogni nazionalità che infettandosi con la puntura di una zanzara potrebbero a loro volta diffondere il contagio nelle loro nazioni d’origine. Insomma in questo appello i medici chiedono che i giochi di Rio vengano spostati in altra sede o almeno rinviati.
La risposta dell’Oms
Tuttavia per l’Oms il virus zika non rappreenta una minaccia tale da costringere la sospensione nè il rinvio delle Olimpiadi: “Non esiste giustificazione per la salute pubblica, per posticipare o cancellare la manifestazione» scrive in una nota l’agenzia delle Nazioni Unite facendo il punto sulla diffusione del virus tanto temuto.
Zika ha ormai contagiato 60 Paesi in tutto il mondo e la gente continua lo stesso a viaggiare regolarmente. Il Brasile è solo uno di questi Paesi, allo stato attuale non risultano rischi particolarmente alti per atleti e delegazioni quindi neppure per la salute pubblica”. Il virus che si contrae attraverso la puntura di una zaznara, l’Aedes Aegypti, vettore dell’infezione risulta pericoloso soprattutto per le donne in gravidanza in quanto può determinare la microcefalia nei neonati.
Le norme per evitare il contagio
In effetti le norme raccomandate per evitare il contagio sono sempre le stesse: utilizzare uno spray protettivo, evitare i luoghi con acqua stagnante che rappresntano un serbatoio per le zanzare che vi depongono le uova, soprattutto dormire in ambienti che abbiano almeno zanzariere e finestre chiuse. Evitare anche di passeggiare di sera dove è più probabile l’evenienza di essere punti da questi insetti.