Complessivamente sarebbero 43 le donne contagiate dall’Hiv da Valentino Talluto. Il 32enne sieropositivo, diplomato in ragioneria, di professione contabile, conosceva le donne tramite social o nelle chat in rete. Nei suoi confronti è stata emessa una nuova ordinanza di custodia cautelare. L’uomo era stato arrestato già lo scorso novembre con l’accusa di lesioni gravissime in quanto pur essendo a conoscenza del suo stato di salute, ovvero di essere sieropositivo, aveva rapporti non protetti con le donne e ragazze conosciute in chat.
Talluto fu denunciato dopo la denuncia da parte di una ragazza nei suoi confronti. Gli episodi contestati vanno dall’aprile del 2006 fino al novembe 2015 quando è stato arrestato. Tranne in un caso le donne non avrebbero saputo del suo stato di sieropositività. Tra i casi anche quello di un bambino di 8 mesi il cui stato di sieropositività riscontrato alla madre durante il parto è riconducibile a un rapporto non protetto avuto con Valentino Talluto.
La procura gli ha contestato il reato di epidemia dolosa su cui il gip Francesco Patrone ancora non si è pronunciato. Un’altra donna in stato di gravidanza per fortuna non ha contratto il virus dell’hiv nonostante i rapporti non protetti avuti con Talluto.