Al Policlinico di Milano alla fine del mese di aprile è stato effettuato un raro trapianto al rene a un bambino di appena 6 anni. L’organo gli è stato donato da un bambino di appena 1 anno. Il trapianto era l’unica soluzione di cura possibile per questo bambino di 6 anni da 2 in dialisi peritoneale a causa di una patologia ai reni. Il piccolo di un anno è deceduto ad appena un anno a causa di un trauma cranico e il trapianto è stato reso possibile grazie alla generosità dei genitori che hanno acconsentito all’espianto degli organi. Si è trattato di un trapianto eccezionale a causa dell’età del donatore.
Nel caso di donatori così giovani infatti non sempre lo sviluppo del rene è completo e quindi l’organo trapiantato potrebbe dar luogo a delle complicanze. Per evitare queste complicazioni esistono dei macchinari in grado di completare lo sviluppo del rene, tuttavia non tutte le strutture ospedaliere ne sono dotate nè tantomeno si trovano facilmente medici che abbiano competente e specializzazioni per poterle usare.
In particolare così Claudio Beretta, chirurgo dell’Unità operativa di Trapianto di rene dell’Irccs di via Sforza ha commentato l’intervento: “In Italia negli ultimi 5 anni sono stati trapiantati 19 reni provenienti da donatori con età inferiore ai 2 anni, a fronte di una disponibilità reale di 41 organi. I restanti 22 reni non sono stati utilizzati per la difficoltà di molti Centri trapianto ad accettare questo tipo di donatori“. Insomma si tratta di un ulteriore e importante passo in avanti nel campo dei trapianti.