Il consiglio superiore della Bce ha deciso che entro il 2018 non verrà più stampata la banconota da 500 euro. La motivazione di questa decione va ricercata nel fatto che banconote di questo tipo vengono utilizzate spesso per il riciclaggio di denaro da parte delle organizzazioni criminali e terroristiche. Le banconote da 500 euro infatti consentono di occultare ingenti quantità di denaro in poco spazio, ad esempio in una valigetta, favorendo in tal modo operazioni criminali ed evasione fiscale.
I pezzi in circolazione sono soltanto il 3% di quelle circolanti, tuttavia rappresentano il 28% del valore totale degli euro in circolazione. La nota della Bce tuttavia precisa i tempi e i modi riguardo all’attuazione di questa decisione: “In vista del ruolo internazionale dell’euro e della diffusa fiducia nelle sue banconote, quella da 500 euro restera’ una valuta legale e potra’ dunque essere usata come moneta di pagamento e come riserva di valore. L’Eurosistema, che comprende la Bce e le banche nazionali dell’area euro, adotteranno le misure necessarie per assicurare che le restanti denominazioni siano disponibili nella giusta quantità“.
Ed ancora: “La banconota da 500 euro come le altre banconote in euro, manterra’ sempre il suo valore e potra’ essere scambiata nelle banche nazionali dell’Eurosistema per un periodo di tempo illimitato“.
Tuttavia secondo alcuni critici ritirare il biglietto da 500 euro dal mercato non risponde realmente a finalità di contrasto del terrorismo quanto invece ad aumentare i controlli da parte delle autorità sulle operazioni e transazioni economiche che sono facilmente tracciabili, soprattutto se effettuate su circuiti elettronici.