Gli Stati Uniti ancora una volta devono fare i conti con l’ennesima, assurda, insensata e tragica strage della follia. Il 26enne Chris Harper Mercer si è presentato all’Umpqua Community College di Roseburg, campus universitario dell’Oregon, e ha fatto una vera strage. Il tragico bollettino sarà di 10 morti (tra cui l’assassino) e 7 feriti.
La cosa allucinante è che l’uomo, che non era uno studente né un dipendente dell’Istituto, aveva annunciato su un blog e poi sui social network la sua intenzione folle e omicida. Per questo motivo aveva consigliato di tenersi lontani dall’Università in questione.
Dai racconti dei testimoni terrorizzati, alcuni dei quali hanno dato l’allarme tramite i social network, l’uomo prima chiedeva ai ragazzi qual era la loro fede religiosa. Se rispondevano di professare la fede cattolica, venivano uccisi a bruciapelo. L’assassino aveva con sé tre pistole ed un fucile.
E Obama ancora una volta alza violentemente la voce, chiedendo che ci sia un maggiore controllo ed una restrizione sulla vendita di armi, che negli Stati Uniti avviene legalmente e senza particolari ostacoli per chi desidera acquistarne una. Dopo quest’ennesima strage, intervenire in questo senso è doveroso.